14 ottobre 2011

RESURRECTION (ovviamente il titolo della canzone di Rob Halford)

Silvio Berlusconi ce l'ha fatta. Ha ottenuto l'ennesima fake fiducia e continuerà a sopravvivere per un altro po', fino alla prossima fiducia, fino al prossimo nuovo acquisto di un parlamentare disperato che vuole prolungare la legislatura per arrivare alla tanto sospirata pensione. Lo farei anch'io, se mi pagassero bene.

Ma se fosse caduto Berlusconi sarebbe davvero cambiato qualcosa? Secondo me no. I problemi del paese son sempre lì e nessuno dice qualcosa su come risolverli, e non è certo mandando Claudio Scajola a comprarti un chilo di pane che puoi far sparire dal mondo il problema di arrivare a fine mese senza le pezze al culo (con tutto che Scajola probabilmente quel problema magari te lo risolverebbe anche, visto che spesso e volentieri riceve case a sua insaputa) – mia cara opposizione che speravi in Claudio Scajola per far cadere il governo sei stata fregata ancora una volta! E poi, francamente, chi cazzo se ne frega di cosa votano Scajola, Sardelli (mamma mia, pensavo che fosse Marco Sardelli campione del mondo a Spagna '82 invece ho appreso che è davvero un onorevole ed ha pure scritto diverse canzoni per Al Bano), i Radicali e quella baldracca di [omissis]? Niente e nessuno, i veri problemi della vita di tutti i giorni sono altri.

Comunque Berlusconi va avanti nonostante tutto, la classe politica intera pure ed è sempre più vicino il momento in cui la gente entrerà in Parlamento con i forconi. L'uomo della strada si è rotto i coglioni, e quando si rompe i coglioni l'uomo della strada non ce n'è per nessuno.

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