12 ottobre 2011

BACK FROM THE GRAVE Vol. 3: Silvio Berlusconi torna dalla Russia e va subito sotto nelle votazioni sul bilancio. Putin pensaci tu


È tornato Berlusconi dalla Russia oppure è rimasto là come quella volta in cui è rientrato con tre giorni di ritardo per problemi meteorologici (o era meteorismo? O magari meteorinismo? Non è dato sapersi.) È tornato, è tornato, e promette grande spettacolo visto che ha dichiarato che il suo governo resisterà nonostante i numeri esigui, nonostante Scajola, nonostante i poteri forti e tutti i media italiani che remano contro. Speriamo che ce la faccia, anche se stavolta la vedo molto difficile.

Ma in definitiva, cos'era andato a fare Berlusconi in Russia? Era andato al festino per il compleanno di Vladimir Putin così come osano insinuare certi quotidiani comunisti italiani oppure è andato per cercare di impedire l'attacco nucleare che la Russia sferrerà agli Stati Uniti nel 2015 (anzi no, alle metropoli degli Stati Uniti in occasione della Seconda Guerra Civile rurali vs. metropolitani – così come ci ha raccontato il viaggiatore del tempo John Titor)? Per me è la seconda, dato che Berlusconi è notoriamente un appassionato di science fiction nonché grande divoratore di romanzi della collana Urania (o Urinia? Non ricordo il nome di quella collana lì perché non so leggere), e dunque se è andato in Russia lo ha fatto per salvare il mondo da una tragedia immane e non certo per andare a divertirsi senza pericolo di intercettazioni ed infamate varie. Bravo.

Tra l'altro Berlusconi è andato ko sul bilancio, stavolta lo vedo malissimo.

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