31 gennaio 2007

TUTTO QUELLO CHE VIENE DALLA NORVEGIA E' FIGO, TRANNE IL BLACK METAL

The Understanding dei Royksopp è l'ascolto di cui il mio cervello ha bisogno in queste fredde giornate invernali. Infatti sto ascoltando praticamente solo quello, e il morale ne sta traendo grosso giovamento.
Per loro si può fare lo stesso discorso fatto a riguardo dei fantastici Junior Boys: elettronica molto raffinata, ma che riesce a suonare calda e organica. Che ha un'anima, insomma. E non è poco, visti i tempi che corrono.
Questo disco non l'ho proprio mai cagato, ed ho sbagliato gravemente. Ma penso di non essere stato l'unico, visto che è' uscito nel 2005 nel disinteresse generale dopo che il loro primo disco Melody A.M. ha creato su di loro grande hype. Peccato, perchè è veramente fantastico e avrebbe meritato di più. E' un album perfetto, non ha un difetto e cresce alla distanza, ascolto dopo ascolto. In un mondo migliore sarebbero in heavy rotation su Mtv.
The Understanding l'ho sempre snobbato, preso da tante altre cose, ma l'ho scoperto poche settimane fa e mi ha folgorato. Diventa difficile fare a meno di un disco del genere, è troppo bello.
Mi chiedo cosa ci sia di speciale in Norvegia. Tutta la musica che proviene da lì sembra possedere qualcosa di miracoloso, non ho sentito nulla che non mi piacesse.
A parte il black metal, ovviamente. Ma quella non è musica.

22 gennaio 2007

ALZI LA MANO CHI SI RICORDA DI LORO

Bisogna rendere giustizia ai Trans Megetti. E' doveroso.
Sono (o forse erano, visto che dopo questo disco non ho più avuto loro notizie) una band fenomenale, che fondamentalmente suona rock della miglior specie. Come un'ideale versione emo degli Strokes o, meglio ancora, degli At The Drive-In fissati con gli anni sessanta.
Una band che non inventa nulla di nuovo ma che sa scrivere canzoni, di quelle che ti entrano in testa al primo ascolto e non ne escono più.
Fading Left To Completely On è uscito nel 2001 ed è un signor disco, io l'ho letteralmente consumato a forza di ascolti.
Ascoltandolo di nuovo ora, dopo tanto tempo, mi rendo conto che è invecchiato bene. Non un pezzo brutto, non un pezzo fuori posto. L'unica pecca è la registrazione forse un tantino approssimativa, ma ci sta tutta visto il genere che fanno. Suona tutto più umano e più caldo. Più passionale. In una parola, più rock.
Passavano spesso dalle nostre parti, ora chissà dove sono finiti. Piaceranno molto a lui, ne sono convinto.

19 gennaio 2007

SE NON LO ASCOLTI SEI ZINGALES

I Le Shok sono uno dei più grandi gruppi mai esistiti, e sono totalmente dei deviati.
Nascono da una costola dei grinders The Locust (non so se grinders sia la definizione giusta per loro, se per caso lui per caso passasse di qui potrebbe darmi un'esatta definizione del loro genere) e suonano garage ma con la stessa foga e la stessa violenza della band madre. L'ascolto a volte risulta addirittura fastidioso, ma probabilmente l'intento è quello.
We Are Electrocution è un disco pazzesco già dalla delicata copertina. Crudissimo e suonato con un'abilità tecnica pari alla mia conoscenza della sintassi della lingua italiana, è pura ignoranza.
Come guardare alle 4 di notte Diplomi Universitari a distanza, strafatti di crack.
13 brani, 13 inni. Nulla da dire. Gli Hives sono dei pagliacci.

17 gennaio 2007

NO, QUESTA NON E' ROBA PER GHEZZI

Peeping Tom è il nome del progetto pop di Mike Patton.
Si merita la mia stima incondizionata solamente per il nome: l'omonimo film, noto in Italia come L'occhio che uccide, è un autentico capolavoro ed è da recuperare se possibile perchè ne vale la pena. Tanto per dire è uno dei chiodi fissi di Enrico Ghezzi.
Il film è un suo chiodo fisso, il disco sinceramente non so, ma potrebbe anche piacergli.
Folle e convenzionale allo stesso tempo, è semplicemente gli anni novanta ed è ciò che sta a metà strada tra i Faith No More e la downtempo, tanto per usare un termine molto in voga all'epoca. Immediato e diretto, si stampa in testa e difficilmente ne esce. Il disco che non ti aspetti da uno così.
Mike Patton ne ha fatta un'altra delle sue, è un genio. E anche Ghezzi è un genio, direi.

IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO

Stamattina dopo mesi e mesi ho comprato di nuovo Blow Up.
La classifica dei dischi dell'anno è esattamente come me la immaginavo.
Christian Zingales continua a scrivere bene, ma nella sua classifica ha decretato che la canzone dell'anno è Instabile di Nek.
Nek.
Ho deciso che il prossimo periodo lo passerò prevalentemente a riabilitare dischi che nessuno ha cagato.

15 gennaio 2007

I FURBETTI DEL QUARTIERINO

Ultimamente sto ascoltando tanto Silent Alarm dei Bloc Party. Con mia grossa soddisfazione, tra l'altro. E' un disco veramente bellissimo.
Per grosso tempo ho ingiustamente sottovalutato i Bloc Party. Anzi, posso dire di averli snobbati. Mi sono sempre sembrati costruiti, con quell'aria da primi della classe, troppo bravi e perfetti. E di conseguenza li ho ascoltati molto raramente e sempre di sfugggita.
Poi di colpo li ho riscoperti. E mi sono reso conto della grandezza. Non è mai troppo tardi per apprezzarli.
Sono dei furbetti, perchè ciò che propongono non è nulla di nuovo, ma lo fanno veramente bene, con classe. Non cercano l'originalità a tutti costi, ma suonano veramente bene e sanno come si costruisce una canzone che si stampa immediatamente in testa. Insomma, sfruttano bene l'occasione capitata loro. I Bloc Party sono in copertina questo mese su Rumore.
Su Qoob, canale musicale di Mtv dedicato alla musica "alternativa" passano spesso il loro nuovo singolo The Prayer, preludio al nuovo disco di prossima uscita. Dire che lo passano spesso è poco, lo passano ossessivamente.
E qui bisogna apripre una parentesi. Qoob a prima vista sembra una gran figata perchè passa musica parecchio buona e bei video, ma poi si scopre il pacco. Ha la medesima politica di Mtv. Gli stessi 15-20 video in rotazione, programmati di continuo fino a stancare. Ogni tanto qualche chicca (ho visto il video di London Calling dei Clash, ad esempio), niente pubblicità ma cortometraggi animati tra un video e l'altro, perchè così fa più alternativo. I cortometraggi rompono parecchio le scatole perchè programmati troppo spesso, Qoob si dimostra subito fuffa.
Dicevo del singolo nuovo dei Bloc Party. E' parecchio bello, ed in puro stile Tv On The Radio. Anzi, la prima volta che l'ho sentito pensavo che fossero proprio loro. I Bloc Party sono dei furbetti proprio perchè prendono quello che va per la maggiore al momento, lo fanno loro, e fanno buona musica. E ci fanno i soldi, ma questo non è problema mio.
La morale della favola quindi è: non sottovalutare i Bloc Party, e mai sopravvalutare Qoob. Si rischia di rimanere fregati, forse.

07 gennaio 2007

FINALMENTE














Dopo quasi sei anni di ricerca l'ho trovato.
E non me lo sono di certo lasciato scappare.


Shawn Lee - Monkey Boy


Shawn Lee è il mio idolo.

Inoltre in questo weekend ho deciso due cose fontamentali:

- il pane cinese è una delle cose più buone in assoluto;

- il gruppo più tamarro della storia sono i Queen. Senza ombra di dubbio.

01 gennaio 2007

COMINCIAMO BENE

Il primo giorno dell'anno per risorgere non chiedo altro che hardcore.
Roba semplice, che non mi faccia pensare troppo.
Roba genuina, che mi dia la carica e che mi faccia riprendere.
Roba vera.
Meglio se hardcore melodico, di quello con i controcazzi, che mi faccia tornare adolescente.
I Rise Against sono giustissimi per questo scopo, The Unraveling è il disco ideale. Perfetto dal primo all'ultimo pezzo.
Schegge di 2 minuti e mezzo massimo, con un tiro pazzesco e con una varietà di composizione che è raro trovare in gruppi del genere.
E poi la voce. Un'incredibile voce alla At The Drive-In, che ci sta a pennello. Calda e rabbiosa, che trasmette emozioni. Visti una volta live di spalla ai gloriosi Sick Of It All nella primavera del 2002, hanno semplicemente spaccato, risultando il gruppo migliore della serata (per la cronaca, suonavano anche i tedeschi Waterdown, veramente modesti).
Da allora mi sembra passata una vita. Oggi mi hanno veramente tirato su.
Mi ha fatto veramente bene riascoltarli. I Rise Against ci credevano, ora purtroppo li ho persi di vista. Manq, Che fine hanno fatto?