06 ottobre 2011

NEMICI DEL DENARO SUPERFLUO



Anche se la gente te lo dice non difendere il denaro, non ti ha fatto mai felice. Lo diceva la Paolino Paperino Band e lo ho penso anche io, che ho impostato la mia intera esistenza sulla discografia di questa band così come i protagonisti di non-so-quale-film avevano impostato la propria vita sui dischi dei Time ma che comunque sono anche in grado di ragionare in totale autonomia.

Non me ne frega nulla se hanno assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito (oppure Raffaele Solletico, la stampa è discorde su quale nome attribuire al giovane culattone raccomandato pugliese) e se paga solo Rudy Guedé che ha aiutato non-si-sa-chi ad uccidere una ragazza inglese. Sono contento che il governo dopo lo sciopero di Wikipedia abbia deciso di fare marcia indietro sulla cosiddetta norma ammazza-blog (probabilmente svariati ministri utilizzavano esclusivamente quel sito per acculturarsi e successivamente legiferare, Berlusconi ha voluto evitare il tracollo definitivo ed ha fermato tutto) e combatterò con tutte le mie forze la cosiddetta legge-bavaglio perché voglio continuare a leggere le intercettazioni sui giornali e a guadagnarne in autostima. Non me ne frega nulla della sinistra italiana che è in vantaggio nei sondaggi e sta facendo di tutto per farsi male perché altrimenti senza Berlusconi chi li vota più. Non me ne frega nulla dell'iPhone5 che esce o non esce perché tanto comunque vada a finire non lo compro, mica sono scemo a spender tutti quei soldi lì (povero Steve Jobs tra l'altro). Non me ne frega nulla del campionato di calcio e dei capelli di Antonio Conte che sono primi in classifica nonostante nessuno capisca se siano veri o finti (come la sua Juve).

Ad occhio e croce sono da biasimare per mancanza di senso civico, ma sto bene così e vado avanti per la mia strada.

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