Accendere la tv, sintonizzarsi su un qualsiasi canale musicale di regime ed imbattersi regolarmente nel video di Pensiero d'amore di Giuliano Palma & The Ballbreakers è stupendo. Ti fa salire una rabbia che ti permette di affrontare a testa alta la restante parte della giornata e ti consente di vincere ogni sfida, anche la più ardua e all'apparenza impossibile.
E rendersi conto che in quel video Giuliano The King Palma è vestito esattamente come Giulio Tremonti la sera in cui andò ospite al programma di Fabio Fazio è ancor più stupendo. Ti permette di deriderlo ancor di più perché è la prova provata che Giuliano Palma è reazionario e la storiella dell'analogia tra Giuliano Palma e Giuliano Ferrara è vera. Non riesco ancora a capire i motivi del successo di Giuliano Palma però mi conforta sapere che Ferrara e Palma non hanno in comune solo il nome di battesimo.
Il massimo della vita però è accendere la tv alla mattina ed imbattersi volontariamente in Anima Good News, scheggia di un minuto a cura del fantastico televisivo Gabriele La Porta, una delle menti più geniali che esistano. Peccato che vada in onda ad orari da fornaio, perché un programma assolutamente situazionista che ti sbatte in faccia notizie impossibili oppure consigli/recensioni di libri scelti a caso in una oscura libreria in base alla trashitudine della loro copertina non è cosa da poco.
Speriamo solo che decida di dedicarsi anche alle recensioni musicali ed abbia il coraggio di dire che Il Genio è merdaccia reazionaria mentre io ho fatto male (anzi malisssssimo) a snobbare Chunk of Change dei Passion Pit, che è un disco della madonna, non cerca di scimmiottare nessuno ed è opera di un gruppo che si chiama come un film porno anni ottanta e dunque è il vero pop porno alla faccia di quella merdaccia reazionaria (repetita juvant) suonata da Il Genio.
Provare disperatamente ad imitare Stereolab, Cicciolina e Gainsbourg/Birkin non è male, non farcela e per giunta essere pompati alla grande da Rockit è il male assoluto. Rockit parla del Genio ma non parlerà mai dei Passion Pit, anche perché i Passion Pit sono americani e dunque Rockit non se li fila perché è nato in Italì. E soprattutto Rockit non mi ha ancora contattato per chiedermi di scrivere sulle sue pagine nonostante le decine e decine di curriculums da me inviati.
Ma ci penserà Gabriele La Porta a rendermi giustizia, ne sono convinto. Sto pensando addirittura di chiamarlo per un dj set in apertura del concerto che i Passion Pit terranno nel loft che i miei facoltosi genitori hanno per me acquistato presso il Residence Le Rose, ma temo che sia ancora prematuro pensare ad una eventualità del genere.
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alcolemico d...
21 ore fa
3 commenti:
O mio dio, un dj set di La Porta... cosa potrebbe passare? Spoken di filosofi e poeti ottocenteschi??!?! :)
La Porta, ma dove? Erede sublime di FUnari. Carina Simona!
lacia perdere rockit! non ti meritano!
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