19 febbraio 2009

IL RIFORMISMO HA I GIORNI CONTATI

Il PdL stravincerà le elezioni Europee, ma imploderà scomparendo per sempre dalla faccia della Terra. Su questo non ci piove, ma poi che succederà? Dove andremo a finire? Chi siamo? Da dove veniamo? Risposta non c'è, ma resta il fatto che la scena politica italiana ne trarrà sicuro giovamento in termini di nuovi personaggi-macchietta da poter allegramente deridere.

Comunque, dopo la pesante disfatta alle Europee Rutelli e i suoi sodali clerico-democratoidi manterranno le promesse e se ne andranno dal Partito Democratico per entrare immediatamente nell'Udc. Scene di giubilo e cortei di gente in festa accompagneranno il lieto evento, che porrà le basi per (ri)costruire finalmente un partito progressista di ispirazione liberalsocialista. Bisogna perdere tutto per sopravvivere morire per rinascere, per restare giovani, per cambiare veramente e non continuare a venerare vecchi ruderi come se fossero totem. Per la cronaca, in tutto questo bailamme risultano non pervenuti D'Alema e Veltroni, perché oramai quei due non pervengono più da un bel pezzo. Il mondo è ormai cambiato, non c'è più spazio per gente che parla più a se stessa che agli altri.

E il centro? Il centro c'è, perché in fondo il centro vince sempre anche quando perde perché il centro è equidistante da tutto e tutti. Al termine della campagna acquisti l'Udc entrerà in una fase di fermentazione controllata ad una temperatura di 17/18 gradi, che porterà alla produzione di gas di varia natura e specie ma soprattutto porterà ad un repentino ma sofferto cambio di nome e finalità. La nuova denominazione della Cosa Bianca (e vecchia) sarà dunque quella di Partito dell'Amore, il capo supremo sarà Paola Binetti ed il partito sarà un organismo bicefalo che vedrà Pierferdinando Casini e Francesco Rutelli nelle vesti (o nelle svesti) rispettivamente di Moana e Cicciolina – ed ovviamente il deus ex machina Riccardo Schicchi Cuffaro tirerà a suo piacimento i fili del teatrino, anzi tirerà e basta. Scene da un matrimonio di Davide Mengacci accompagnerà il lieto evento, che passerà nel cosmo con la stessa leggerezza di una tirata di sciacquone.

Vien perfino voglia di scappare, ma passerà presto.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Respect!

Anonimo ha detto...

Vedo che hai roba buona nel tuo chilum, me ne compiaccio.

Anonimo ha detto...

citazione baustelliana? ^^

Giulietta

accento svedese ha detto...

@ federico: e quando tutto questo accadrà sul serio noi ci saremo, e balleremo sulle macerie della Casta.

@ Anellidifumo: sai che non fumo nemmeno? e non bevo? respect per chi fuma e beve, però io non riesco proprio. :D

@ giulietta: assolutamente voluta la citazione. :D