23 settembre 2011

Get Out Of Your Lazy Bed

Gira già da un po' il leak del nuovo disco di Blink 182 e – diciamolo fuori dai denti – pensandoci bene ne vien fuori che quella della reunion dei Blink 182 è un'operazione talmente raccapricciante che l'idea di far uscire un singolo inedito di Amy Winehouse il giorno del suo compleanno non è nulla al confronto. Pura necrofilia, e lo dico non avendo nemmeno ascoltato né il disco della pur simpatica band californiana né il singolo della recentemente morta cantante inglese.

Si sentiva davvero il bisogno di un ritorno di una band del genere? Non era meglio lasciarla consegnata all'album dei ricordi relativi quel periodo a cavallo tra la fine dei 90's e l'inizio degli Anni Zero, un'epoca in cui visto che ce l'avevano fatta i Blink sono spuntate una miriade di band italiane che ci hanno provato (Sun Eat Hours, Succo Marcio et similia) ed una rivista che su quella musica e quelle band ci ha campato alla grande (Rocksound, che costava diecimila lire e ti regalava pure un cd sampler)? Non era meglio lasciare Travis Barker alle sue collaborazioni eccellenti, ai suoi reality su Mtv e ai suoi crash quasi mortali in elicottero? Non era meglio lasciare gli altri due al loro destino fatto di nuove band che non son mai riuscite a replicare il successo ottenuto anni prima sulla scia di un video in cui correvano nudi per strada?

E invece ce li sciropperemo tutti e tre, invecchiati ma ancora parecchio combattivi. Suoneranno a luglio 2012 in un concerto annunciato addirittura due anni fa e poi rinviato (probabilmente è il concerto annunciato con il maggior anticipo nella storia della musica) e quasi quasi ci andrò, in ricordo delle bottiglie che non ho mai lanciato loro durante quella celeberrima esibizione a Bologna interrotta dopo solo sei brani (me ne sono andato prima che suonassero ed ancora lo rimpiango, ma questo è un altro discorso che non sto qui ad approfondire perché altrimenti dovrei dire che a quel festival ero entrato scavalcando i cancelli). Se Ernesto Assante scrive sul suo blog un post sul nuovo disco dei dEUS e lo fa sparire nel nulla il giorno dopo perché per errore ha linkato i brani in download gratuito (la cache della pagina comunque esiste ancora, che te lo dico a fare? Non c'è bisogno di giustificare la scomparsa della pagina favoleggiando di anteprime che duravano un solo giorno...) perché non posso andare a sentirmi i Blink dal vivo anche se all'epoca non mi son mai piaciuti? E se Lou Reed ed i Metallica se ne escono con una collaborazione che potenzialmente è molto più necrofila di tutti gli inediti di Amy Winehouse che usciranno in futuro, perché deve fregarmene qualcosa se una simpatica band che ha ottenuto successo dieci anni fa si riunisce per guadagnare ancora un bel po' di soldi? Al loro posto lo farei anche io, senza nessun rimorso.


4 commenti:

manq ha detto...

lo faresti anche tu, come lo farei anche io. Però entrambi, al 98,7%, lo faremmo meglio.

casadivetro ha detto...

Li ho visti l'anno scorso al Rock En Seine; l'effetto revenant era terrificante. Le rullate di Travis, poi, erano il chiaro segnale per l'adunata degli zombies of death.

accento svedese ha detto...

Per me faranno concerti clamorosi, roba da ricordare per sempre. Ne sono praticamente certo.

Stu ha detto...

Beh, io c'ero quel giorno a Bologna, per me ne fregasse nulla di quel concerto, mi sconcertò l'idiozia di quel gesto partito, è bene ricordarlo da metallari incalliti.
Poi ci lamentiamo che i gruppi non vengono a suonare in Italia..