10 settembre 2011

BACK FROM THE GRAVE Vol. 1/bis: Silvio Berlusconi che parla alla festa di Atreju

Torna Berlusconi dopo circa quindici giorni di assenza dagli schermi televisivi (ed incidentalmente anche dal Parlamento) e lo fa in grande stile: di nero vestito, dimagrito, incipriato, con lo sguardo modellato dal botox e dalla chirurgia estetica, ha parlato di fronte alla platea di Atreju [*] sfoderando il solito corredo di frasi che ripete da quasi vent'anni cercando più di convincere se stesso che gli altri della bontà del suo pensiero. In realtà è morto da qualche anno - sia politicamente che fisicamente - ma nessuno ha ancora avuto il coraggio di dirglielo, perché se dici qualcosa che non sta bene a Berlusconi rischi di finire per giorni e giorni in prima pagina su Libero e Il Giornale (su Il Foglio no, perché in prima pagina non ci sono foto dunque non lo noterebbe nessuno), e finire in prima pagina su fogli di cul-to del genere è pericolosissimo per la salute.

Giuro, quando l'ho visto al telegiornale ho avuto paura. Non delle cose che ho detto (che comunque sembravano provenire da un altro pianeta/dalla mente di una persona che non vive nel mondo reale), proprio di lui - di com'era vestito, di come era conciato, dei capelli (o meglio, dei non-capelli pitturati col bitume), del fatto che va a dire in giro che ha ragazze di vent'anni e lo fa senza nessuna vergogna ecc. ecc. Come può un uomo di quasi ottant'anni ridursi così? Come riesce a non prendere atto del proprio fallimento fisico e personale?

La risposta dopo la pubblicità.





[*] qualcuno poi un giorno mi spiegherà perché la festa dei giovani del Pdl si chiama così e se per scegliere il nome ci si è ispirati al protagonista di La storia infinita oppure alla terrificante metalcore band americana. Sono anni che non ci dormo sopra.

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