19 settembre 2011

UN MATTO (dietro ogni scemo c'è un villaggio)



Grandissimo Don Gallo, che al minuto 5:40 di un estratto da una tesissima prima puntata di In Onda arriva addirittura ad offrire a Berlusconi di ospitarlo nella sua comunità per curarlo ed aiutarlo. Visto in diretta, credo di non aver mai riso così tanto in vita mia. Dalle intercettazioni sta venendo fuori talmente tanta merda che probabilmente saranno proprio le risate e i grandi uomini come Don Gallo a spazzare via lui e tutte le caste varie (di destra e di sinistra - non dimentichiamolo mai) che attualmente infestano il Parlamento e che non hanno fatto altro che coprirlo (direttamente o indirettamente) per proteggere i loro privilegi.

E la faccia che ha fatto (il pur decente) Martino quando Don Gallo ha detto quella cosa? Da ridere tantissimo pure quella, con in sovrappiù il fatto che Martino si permetteva di sfotterlo pur non avendo i titoli per farlo (e quindi ridere alla faccia di Martino rappresenta una soddisfazione ancor più grande). Ed i successivi suoi tentativi di difendere l'indifendibile arrampicadosi sugli specchi? Inqualificabili, talmente inqualificabili che pur di difendere il mio stipendio mensile di 15mila euro li farei anche io - ma a pensarci bene dopo mi sentirei male e dunque non li farei, soprattutto in virtù del fatto che stanno tentando di coprire un pauroso deficit di bilancio aumentando l'Iva dal 20% al 21% (sai che paura quando tra un paio di mesi i consumi crolleranno e ci saranno ancor meno entrate fiscali rispetto al passato?).

Tutti a casa, nessuno escluso (seguono urla e strepiti alla Beppe Grillo, panza alla Beppe Grillo, conto in banca alla Beppe Grillo).

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