08 febbraio 2009

TEMPI BUI, MOLTO BUI

“La rabbia generazionale urlata dalle chitarre e sputata fuori in versi caustici”, “la posa iconoclasta che non conosce compromesso”, “l'assetto base chitarra/basso/batteria e la voce strozzata figlia del decennio precedente hanno la forza di mille onde”, “si abbattono sui luoghi comuni”, “travolgono i relitti”, “piccolo miracolo tutto italiano”.

Chi sono, i Negazione? No, sono i Ministri ed il loro ultimo album Tempi Bui descritti in una sontuosa recensione di Barbara Tomasino sul numero di febbraio di Rumore.

Leggendola si finisce per non credere nemmeno ai propri occhi e ci si convince definitivamente che personaggi come Manuel Agnelli hanno fatto più danni alle giovani generazioni di quanto la gente creda. Sono basito.

Tra l'altro, leggendo e rileggendo vien addirittura da pensare che la Tomasino sia molto amica dei Ministri, ma è solo un sospetto tipico di certa sinistra che poi si divide su tutto e perde sempre le elezioni anche quando le ha vinte per un pugno di voti.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah, sinceramente credo che i Ministri siano un modesto gruppo rock con qualche gimmick e velleità indie... certo che se loro sono un miracolo italiano, allora i Linea 77 che sono, la madonna di Fatima??!?

ps. i Linea sono di Torino e quindi sono il gruppo rock migliore dell'universo, punto! :)

Ill Bill Laimbeer ha detto...

Anche i Negazione erano di Torino.
Mi vergogno di scrivere per un giornale che ospita recensioni come quella della Tommasino.
Se poi un gimmick è una giacca presa dal baule dei ricordi del papà quando comprò Sgt Pepper...
meglio i Ministry.

Anonimo ha detto...

Son proprio tempi bui, eh.

Anonimo ha detto...

ecco,a tal proposito vorrei qualche (molte) delucidazioni sulla band dei Ministri. Cioè...Universal?Ma chi se li è mai cagati?
Mi puzzano molto di boyband in decollo con fin troppe bazze.
Accento aiutaci a chiarire!

onan ha detto...

Non ho sentito il disco intero, ma non so se ce la farò mai.

Anonimo ha detto...

Siete degli snobbini indegni.
Tempi bui è un disco eccellente.

ma spiegarvene le ragioni è tempo perso.

ascoltate, prima di parlare.
per esempio.

Anonimo ha detto...

sono l'utente anonimo che ha postato per ultimo.
Volevo aggiungere che sono un babbeo del cazzo con la diarrea nelle orecchie

accento svedese ha detto...

Non si spiego come un gruppo del genere sia riuscito a farcela. E non è solo un discorso di snobismo.
E' che li senti dal vivo e non ci capisci nulla, vedi solo sti tre tizi con delle uniformi Napoleone Bonaparte style che suonano cose sentite e risentite senza che si capisca nulla dei testi. E' che li senti su disco e senti i testi ed allora ci rimani ancor più male. Non mi sembrano nemmeno così ribelli/fuori dagli schemi/iconoclasti/furiosi come vengono descritti nella recensione. mi sembrano molto docili e rassicuranti. Gli ultimi Linea 77 al confronto sono GG Allin.
A questo punti, direi che la lobby di Rockit fa miracoli.

Anonimo ha detto...

Ho letto da qualche parte che nel loro primo cd hanno messo dentro 1euro e tutto l'elenco della spesa per la produzione e non.
Bravi Ministri,una mossa da anticonformisti per far capire che in fondo le major non sono così malvage.
Bravi bravi,peccato che il contratto non l'hanno pubblicato però.

accento svedese ha detto...

Temo che se lo facessero qualcuno potrebbe rimanerci male.

stu ha detto...

Sudore e lacrime ci voleva una volta.


Una volta.

barbara ha detto...

io mi vergogno che critico musicale sia un termine spendibile per tutti, anche per chi non ha nulla da dire (se non esprimere facile campanilismo per la sua città).
e per la cronaca, io i ministri non li ho mai visti. penso solo, che nel desolante panorama italiano, abbiano fatto un buon disco. scusate se ho un'opinione diversa dalal vostra...

Ill Bill Laimbeer ha detto...

1) Facile campanilismo musicale???? Che viaggi ti fai? Se ti riferisci a Spadrillas in Da mist solo uno sprovveduto potrebbe cogliervi "facile campanilismo musicale"

2) Nè io nè accento, se ti riferisci a noi ci siamo mai definiti, se non per prendere per il culo la categoria, "critici musicali"

3) Io i Ministri gli ho visti 4 volte e mi han fatto cagare. Su tutti i fronti. Che il panorama italiano sia desolante non è che renda la loro sbobba più digeribile. Se la ribellione giovanile (sic!) è questa felice di essere un reazionario.

4) Per fortuna che a Rumore non mi dan da fare le recensioni perchè le giudico totalmente inutili, a meno che non siano scritte in uno stile che mi dica qualcosa...aldilà del contenuto musicale.

5) I ministri fan cagare. E hanno un nome orrendo.

6) NOn è questione di opinioni diverse, è il modo in cui hai scritto la recensione. Può piacere o non piacere ma pareva stessi parlando dei Nirvana.

7) Anyway...

barbara ha detto...

preferivo di gran lunga bikini kill e hole..niente da obiettare, maestro?

Ill Bill Laimbeer ha detto...

Se vuoi fare un contest sulla musica fatta da donne non è che perchè hai scritto un libercolo sulle groupies e perchè io c'ho i cromosomi XY che ne sai di più di me eh. Che c'entran le Bikini Kill e le Hole coi Ministry dio solo lo sa. E mi risparmio di dire che le seconde c'entran 0 con le prime, scontato ma tant'è...

A quando l'episodio "è stata Kathleen Hanna a inventare smells like teen spirits"?


I ministry fan cagare, sono minestra riscaldata, punto e basta. Che poi si sia esagerato a scrivere "mi vergogno di scrivere su un giornale etc etc" ci può stare, ma fan cagare. E' roba da rockit, non da Rumore, lo dico da lettore eh...

barbara ha detto...

che ne sappia più di te è fuori discussione: un libercolo?
evidentemente non l'hai letto, peggio per te.
e comunque il riferimento era ai nirvana, non ai ministri...
che tu abbia esagerato mi sembra una buona idea.

Ill Bill Laimbeer ha detto...

Ma me ne fregasse qualcosa del tuo libercolo, sono saturo sull'argomento da almeno 10 anni...e forse è peggio per te che ne hai venduta una copia in meno, la mia cultura nel campo è già abbastanza ampia e non penso che tu possa aggiungere qualcosa, non lo dico per fare il gradasso.
Me ne potrebbe fregar di meno davvero, aldilà che l'abbia scritto tu.



Se poi tu non hai mai visto i Ministry e li giudichi io per analogia sono libero di dire che del tuo libro me ne frega di meno, le tesine di laurea le leggo per lavoro, a gratis frega cazzi.

La citazione dei Nirvana Ministri bla bla frega cazzi, abbiam capito che sei meglio te dai...alla fine poi vieni anche a casa nostra a rispondere a dei commenti e non a dialogare, non sono disposto al dialogo io e non lo sei tu, ora chiedo a Federico di chiudere i commenti e la finiamo qui perchè tanto non andiamo da nessuna parte.

Salutami le amiche ad Olympia e a Portland.


P.s la pseudo scusa per aver "esagerato" sul commento "mi vergogno di scrivere sullo stesso giornale era pura diplomazia riferita al giornale, non certo a te...più che vergogna sono imbarazzato da quello che hai scritto sui Ministri, questo lo ribadisco se ce ne fosse bisogno.

barbara ha detto...

evviva la democrazia!
se rispondo a delle offese pesanti che mi vengono rivolte minacci di chiudere i commenti?! complimenti...
io almeno un disco, a torto o a ragione, prima di giudicarlo lo ascolto, tu giudichi senza aver letto..bravo!
mi sa che la tesina la stai cercando di scrivere tu da un bel pò, ma forse non ti riesce..se hai bisogno di dritte...

p.s. se tu avessi un tono meno "esagitato" la conversazione sarebbe molto più piacevole...

accento svedese ha detto...

Boh, Barbara... che dire... non sono assolutamente un critico musicale e mi sono permesso di rilevare alcune lievi incongruenze nella rece. Però poi de gustibus, e ci si ride sopra. E ci si ride sopra anche sulla sinistra che si sta frantumando i coglioni da sola a forza di fare come Tafazzi.
Non faccio marchette per favorire miei concittadini (a dire il vero l'unico per cui farei una marchetta blogghistica è l'immenso Vittorio Sgarbi, ma tempo che non gradirebbe ed avrebbe uno dei suoi leggendari scatti d'ira), scrivo solo quello che mi va ed a volte mi esce pure qualche gag degna di nota, ma temo che sia più per caso che per specifica abilità. Dunque, il termine critico musicale per me non è spendibile. E per te è spendibile?

barbara ha detto...

vedi come il tono è più disteso?
ora è un piacere parlare con te...anzi, se vuoi, potremmo parlare via mail visto che scriviamo nello stesso giornale, così da avere uno scambio di idee più tranquiilo.
Io non so se sia spendibile o meno il termine critico musicale, so che di questo ho fatto/sto facendo la mia vita, perché non esiste solo rumore e mi impegno su più fronti, con la musica come motore di tutte le cose.
Mi considerano tale e per questo mi hanno affidato certi lavori e visto l'impegno e la passione che ci metto, non posso che essere contenta di questi riconoscimenti.

accento svedese ha detto...

Ci deve essere un equivoco, io non scrivo su Rumore. Mi devi aver confuso con il mio socio sul blog Spadrillas in da mist. Io scrivo su altre testate (un po') meno prestigiose.
Su quali fronti sei impegnata? Solo musica o anche politica?

barbara ha detto...

scusa, pensavo fossi marco..allora ritiro tutto. il tuo messaggio era decisamente più "rilassato".

Anonimo ha detto...

il primo anonimo ne sa.
oh se ne sa.
ma quante ne sa.
è così.
è fottutamente così.

fintroppebazze
e sarebbe ora di dire quali

Anonimo ha detto...

ecco,era su quello che volevo fare il punto della questione.
Bisogna tirare fuori una volta per tutte di quali bazze godono gruppi come loro..che fino a l'anno scorso nessuno ne sapeva l'esistenza e di colpo sono su universal.eccheccazzo..e qua di gente che potrebbe saperne mi pare ce ne sia