08 luglio 2008

CASA ROSSA vs. CASA ITALIA

«Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006».
Quei soliti gran comunisti dello staff della Casa Bianca (che d'ora in avanti chiamerò Casa Rossa per evitare la censura ma anche per sottolineare il fatto che sono dei bolscevichi) hanno provato a mettere i bastoni tra le ruote al Magnifico & Liberalissimo Governo Italiano attualmente campione in carica, ma non ce l'hanno fatta. Fortunatamente sono stati fermati ed il Paese è salvo e può continuare la strada di crescita e prosperità intrapresa con le elezioni del 13 e 14 aprile. E tutto grazie alla rabbiosa reazione dell'ambasciata italiana a Washington, che per riuscire a risolvere la questione è stata costretta ad usare toni durissimi, toni che hanno fatto rischiare lo scoppio di una grave crisi diplomatica.
«Una biografia ufficiosa del primo ministro Berlusconi inclusa nel press kit adopera un linguaggio insultante nei confronti suoi e del popolo italiano», hanno detto gli ambasciatori. Parole sante, giustizia è fatta, però ultimamente si inizia un po' troppo a far corrispondere il personaggio di Milvio Bentruscoskij con il personaggio "popolo italiano".

1 commento:

Anonimo ha detto...

qui l'unico che scala e' lui, noi indietreggiamo molto velocemente.
Tutti compresi, complimenti agli italiani che votano "personaggi" come questo, perche' alla fine il problema non e' la destra,ma nemmeno la sinistra, la vera tragedia è che ci sono persone che si fanno comprare dalla televisione, troppe!!Quando poi le cose si mettono male, sono i primi che si chiudono in casa e dicono di non aver votato, sono i codardi.