01 ottobre 2007

NERI PER CASO

Il quotidiano Il Tempo si è finalmente reso conto che sul blog di Beppe Grillo qualche inqualificabile personaggio ha l'abitudine di lasciare commenti di stampo antisemita, ed è scattata immediatamente la polemica di rito.
Ora, io sono polemico e a me la polemica stimolante e fatta con intelligenza piace sempre, ma questa mi pare un tantino pretestuosa. Non che io provi particolare simpatia per il comico genovese, ma tirare fuori in questo momento una notizia vecchia di almeno due anni non mi sembra una gran bella mossa.
Fermo restando che ogni rigurgito nazistoide va condannato (e combattuto), si potrebbe allegramente discutere di quanta debba essere la libertà garantita dalla rete o di come quel blog sia ormai diventato un luogo in cui chiunque può sfogare gratis le sue più recondite frustrazioni, ma il punto è un altro. Non è che Il Tempo si sente scavalcato da Grillo nel fare opposizione al Governo e sta quindi agendo solo per recuperare visibilità (e terreno)?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Pessima operazione del Tempo.
L'anti grillismo sta valorizzando il grillismo

accento svedese ha detto...

Concordo. L'anti grillismo sta ottenendo l'effetto opposto.
Mi viene il dubbio che Grillo stia prendendo per il culo tutti e che venga preso troppo sul serio (vedi Mastella che ha creduto alla provocazione di Grillo ed ha proposto di scrivere con lui un libro).

washer ha detto...

in Italia è ormai questo che fanno i giornalisti..cercano di distogliere l'attenzione da quella che è la vera sostanza focalizzandosi sulla forma.

accento svedese ha detto...

Putroppo è così. Ci sono ancora giornali (e giornalisti) che non lo fanno, ma la verità è che i giornalisti (in particolar modo quelli televisivi) fanno questo. E' perchè non devono andare troppo contro agli interessi dell'editore di riferimento.