12 settembre 2007

CERBERO

Dopo il V-Day, il mio giudizio su Beppe Grillo non cambia assolutamente.
Anzi, aggiungo che mi spaventa molto l'uomo forte che si affaccia dal balcone per dire la sua alla folla in estasi. E mi spaventano pure i toni che usa per farlo.

Per rimanere in tema, sul Michael Moore de noantri dicono tutto in maniera chiara l'editoriale di Eugenio Scalfari su Repubblica ed i post di Daniele Luttazzi e Ivan Scalfarotto.

11 commenti:

20nd ha detto...

Michael Moore non si mette mai in prima persona.

giac ha detto...

ma non aveva chiuso il blog di luttazzi? ora vado a vedere

Manq ha detto...

Il post di luttazzi è molto bello.
Tra l'altro era un po' che volevo fare un post sulla politica e questo tuo scritto mi ha dato una motivazione ulteriore.
Vado e scrivo.

Anonimo ha detto...

Esatto, Michael Moore è comunque una spanna sopra. Solo per il fatto che grida di meno.
Grande il post di Luttazzi, davvero intelligente, pacato, arguto.

Anonimo ha detto...

ti spaventa "'uomo forte che si affaccia dal balcone"
aha ha aha

scalfari ha letteralmente cacato fuori dal vaso... ogni tanto capita anche ai migliori...

luttazzi avanza delle riserve, degli interessanti spunti di discussione

l'altro non lo tengo manco in considerazione

accento svedese ha detto...

@ zonda: la definizione Michael Moore de noantri era ironica, ovviamente. Grillo mette se stesso davanti a tutte le sue "battaglie", e quindi la gente finisce per glorificare lui e non gli eventuali risultati. Moore no.

@ giac: l'aveva chiuso per non fare la fine di Grillo poi l'ha riaperto. Ma i commenti sono bloccati.

@ manq: e io leggo molto volentieri. ;) Il post di Luttazzi dice tutto.

@ felson: Grillo grida ma ottiene poco. Moore è una spanna sopra ma certe volte sembra fornire un'alibi ai repubblicani per compattarsi. La mia però è solo un'impressione.
Ho visto Sicko e mi ha deluso. Resta la drammatica situazione della sanità USA, però il film sembra recitato. E manca una sua incursione ad intervistare responsabili di compagnie di assicurazione. Sembra un documentario monco.

@ anonimo: Scalfari non ha cacato fuori, dice cose che possono essere condivisibili. Dipende solo dai punti di vista. Luttazzi non si limita solo ad avanzare delle riserve, porta avanti un certo tipo di discorso su Grillo. Se poi non lo vuoi vedere non ci posso far niente.
Quanto al fatto che tu non tenga nemmeno in considerazione Scalfarotto non mi stupisco. Meglio correre dietro alle facili sparate di Grillo. E' più comodo, si fatica meno.
Ma di tutte le "battaglie" che ha portato avanti, in concreto cosa è rimasto? non dirmi i costi di ricarica dei telefonini, perchè a quanto pare il ministro competente è Bersani, non Grillo. ;)

20nd ha detto...

Bellissimo sunto sul concetto che volevo esprimere :)

Anonimo ha detto...

Sì, anche a me Sicko non è piaciuto. Carina la prima parte, pessima quella sulla Francia. Alcuni colpi di genio, ma davvero troppe cose tralasciate. Effettivamente riuscito a metà.

accento svedese ha detto...

@ zonda: ;)

@ felson: pessima la parte sulla Francia. Dal film è passato il messaggio che in Francia si paghino quasi zero tasse e si faccia vita da nababbi.

Goldo ha detto...

ma c'è una proporzionalità diretta tra contestatore e obeso?
se contesti il sistema devi lievitare?

una volta il ribelle era il capellone, poi il nerd, ora il ciccione?

accento svedese ha detto...

Secondo me sì. Vedi Giuliano Ferrara, che riesce a passare per uno scomodo, un contestatore, pur essendo assolutamente organico ad un certo potere.