03 ottobre 2007

IL CONCETTO DI DEVOZIONE TOTALE AD UNA ROCK BAND

Se il loro cantante Tim Harrington non somigliasse in maniera curiosa ad Enrico Beruschi, a quest'ora i Les Savy Fav sarebbero quasi certamente sulla copertina di NME. E invece almeno per ora non se ne fa nulla.
Peccato, perché Let's Stay Friends è un disco semplicemente perfetto. Un disco vero, che trasuda passione ed amore per la propria musica dalla prima all'ultima nota e che rischia seriamente di essere il migliore per questa troppo sottovalutata band statunitense.
Sono passati cinque anni da Go Forth e ma è valsa la pena di aspettare. Mentre altre band ottenevano il famigerato successo planetario sfruttando molte delle loro intuizioni, i Les Savy Fav hanno scelto di suonare dal vivo ed uscire solo su singolo (tutto materiale che è raccolto in Inches). Ed è stata la scelta migliore. Hanno aspettato con pazienza per poi far vedere al mondo chi comanda, chi è il migliore. Non una sbavatura, non una caduta di stile. Roba che già dalla prima traccia manda a letto senza cena gli Strokes, i Rakes, i Bloc Party e quei parruccati dei Klaxons. Roba che appena finisce vorresti che già ricominciasse. Meno cassa dritta e chitarre appena più morbide del solito, dal vivo sono convinto che ci sarà parecchio da divertirsi.
Un gruppo con i controcazzi.

MySpace
Les Savy Fav - Patty Lee

7 commenti:

matte ha detto...

Concordo in pieno, anzi quasi in pieno: agli Strokes il look ha paradossalmente fatto da effetto boomerang. Prima resi celebri, poi tutti insospettiti e pronti a ridere del primo passo falso. Eccetuate le cinque canzoni di troppo nell'ultimo disco e la somiglianza dei primi due (ottimi), per ora non vedo che abbiano fatto di tanto male.

20nd ha detto...

La "Piaga Beruschi" affligge molte band, vedi "Apples In Stereo", che sarebbero la band piu' popolare del pianeta se non fosse che il cantante è un ewok un po' piu' alto del normale.

Sui "Les Savy Fav" sei stato un grande. Hai anticipato tutti minimo di un anno (vedere vecchi post).

A me fa sbragare la copertina. Adoro quando il cinismo incontra l'ironia e scendono a braccetto per strada a farsi un giro.

accento svedese ha detto...

@ matte: comunque a me gli Strokes piacciono parecchio anche se mi stanno un tantino antipatici. Fanno grande musica anche durante le loro sortite soliste (vedi il disco di Albert Hammond Jr.). Aver detto che vengono mandati a letto senza cena voleva suonare come un grande complimento ai LSF. ;)

@ zonda: Vedi che ne sai... :D Apples in Stereo fantastici, LSF ancora di più. :)visti dal vivo, lui è davvero uguale a Beruschi e sul palco si trasforma. Fa cose pazzesche come se fosse normale farle. Il miglior concerto che io abbia mai visto, sul serio. Spero che tornino, e spero che al concerto ci sia ancora Silvestrin. :D

matte ha detto...

@federico: Il disco di AHJ e', fondamentalmente, il quarto degli strokes. aspetto con trepidazione la versione cantata da casablancas. Dopodomani vedo LSF e ti dico.

@zonda: e il cantante dei Built To Spill?

accento svedese ha detto...

Sarei curioso di sentire anche io la versione cantata da Casablancas... speriamo che prossimamente si possa trovare.
Per i LSF aspetto con impazienza un tuo giudizio, ma vedrai che ne vale la pena. ;)

Anonimo ha detto...

Beh, NME peraltro gli ha dato 9/10.

accento svedese ha detto...

Non si è sbagliato. ;)