24 novembre 2011

IMPARA A BESTEMMIARE CON IL COMPUTER (cit.)

La cosa che mi ha ufficialmente fatto più ridere di questo ultimo scorcio di novembre 2011 è stato il carteggio tra Micaela Biancofiore (deputata über-berlusconiana) ed uno dei tizi che hanno scritto il libro La Casta (non ricordo il nome, non ho voglia di verificarlo). La Biancofiore (quella che per intenderci ha riso di gusto quando Berlusconi ha salutato i contestatori mostrando il dito medio durante un comizio) si è risentita perché uno dei tizi de La Casta (Rizzo o Stella, tanto è uguale - comunque era l'ottimo Stella, ho verificato) l'ha sbertucciata per i tanti errori di ortografia commessi scrivendo una comunicazione ufficiale e si è giustificata dicendo che li ha fatti sapendo di farli in quanto si fa più un fretta a digitare sulla tastiera una lettera accentata rispetto ad una lettera apostrofata (segue grande scricchiolio da arrampicata sugli specchi e sonoro tonfo in terra in occasione della frase "l’aver messo accenti certamente fuori posto ma dettati dalla comodità delle nuove tecnologie"). Il tizio della Casta ha saggiamente controreplicato dicendo che sono anni che lei commette errori di ortografia nello scrivere i comunicati (la Biancofiore è divenuta una sorta di leggenda metropolitana, basta fare una ricerca su Google e si trova di tutto) e comunque quegli errori non sono dovuti alla fretta di scrivere ma ad una conoscenza dell'italiano piuttosto sospetta. Probabilmente la vicenda finirà in tribunale avendo la Biancofiore minaccianto querela, e comunque vada a finire speriamo che in sede processuale il giudice la chiami a scrivere un testo sotto dettatura perché ad occhio e croce ci sarà da ridere ancora per molto (almeno fino a quando Berlusconi avrà ancora un minimo di potere). Il giorno in cui verrà introdotto di nuovo il voto di preferenza voterò per lei, commettendo volontariamente un errore di ortografia in suo onore così il mio voto verrà invalidato (e poi festeggerò ascoltando quel favoloso corso di bestemmie che girava una decina di anni fa in rete e faceva ridere tantissimo, sicuramente più degli strafalcioni ortografici di Micaela Biancofiore pagati con le nostre trattenute in busta paga).

1 commento:

nicolap ha detto...

meglio un testo sotto dettatura che un testo sotto dittatura