12 novembre 2011

COUNTDOWN TO EXTINCTION



Sono giorni convulsi, ore convulse, minuti convulsi (sto scrivendo a caso, mi è uscita così) quelli che ci troviamo a vivere. Berlusconi si dimette o forse no, Scilipoti definisce "lobbista delle banche" Mario Monti (sono praticamente certo che Scilipoti pur di difendere il suo datore di lavoro Assilvio Abberlusconi a.k.a. il lobbista di se stesso tirerà in ballo il signoraggio, le scie chimiche, le telefonate dal numero 0141-455414 che se rispondi ti clonano la SIM e ti succhiano la ricarica, un'immagine di Shoko Asahara inserita come messaggio subliminale in un episodio di City Hunter, il 666 nell'etichetta dell'acqua Lete ed altre paranoie varie ed assortite che si possono trovare visitando siti curati da gente paranoica), Sabina Guzzanti che su Twitter ci impartisce lezioni di democrazia in barba al fatto che suo padre Paolo Guzzanti è uno dei Responsabili dello stato attuale delle cose italiane - e mi fermo qui perché mi sto dilungando troppo.

Nell'attesa di capire cosa farà sul serio Berlusconi (dimissioni? fuga? colpo di stato? Piazzale Loreto? gas nervino come Shoko Asahara?), aspettiamo con ansia e guardiamo un video che è la cosa più post-rock che io abbia visto/sentito da parecchio tempo a questa parte: Luca era gay di Povia alla rovescia. Ci sono arrivato cercando video di messaggi subliminali (forse ispirato in maniera definitiva da un gruppo di amici che studia quelle robe lì e si trova nei paraggi, e mi fermo qui altrimenti mi querelano o mi cinghiano)(quest'ultima frase tra parentesi era chiaramente un messaggio subliminale) e non riesco più ad uscirne; roba che in un colpo solo manda a casa i Sigur Ròs, la dubstep, la musica da film di Goran Bregović e i culattoni raccomandati che fingono di amare queste tre cose e che se ne ascolti bene il testo capisci che suonandola così e solo così il significato dell'originale di Povia viene totalmente snaturato e sublima in ciò che probabilmente Povia voleva dire davvero - se solo sai ascoltarla, se solo vuoi per forza trovare un significato nascosto in qualunque cosa, se sei un inguaribile complottista e dai la colpa ad altri di tutti i mali del mondo e dei tuoi insuccessi e/o fallimenti.

Proprio come fa Berlusconi, che ha iniziato quando le luci che si sono spente durante Marsiglia-Milan del 1991 e non ha finito più di farsi guidare dai propri innumerevoli complessi di inferiorità.

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