29 settembre 2011

LA REPUBBLICA DI RIHANNA


Liberateci da Rihanna, che è dappertutto e francamente non se ne può più di vederla su qualsiasi sito di informazione (uno a caso, Repubblica) o in qualsiasi canale musicale in pose che – se solo non fossi fissato con il politicamente corretto – oserei definire pose da puttanone, per la precisione uno di quei puttanoni che solitamente vedevi una decina di anni fa nei video hip hop.

Ci mancava solo la sua collaborazione con Calvin Harris (definito da Repubblica “dj-mito” e non si sa neanche il perché – avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffé, o magari è per Acceptable in the 80s o a scelta per essersi fatto Kylie Minogue), ci mancava solo il contadino irlandese che rimane traumatizzato dopo averla vista durante le riprese di un video (che non abbia mai visto un po' di cellulite e due cosce che neanche Roberto Carlos quando giocava nel Real Madrid?). Ci mancavano le foto di lei appena sveglia, senza trucco e con l'alito tipo fogna di Calcutta (l'ho sentito perché Repubblica c'ha le foto in odorama). Ci mancavano altre cose che non sto qui ad elencare. Deve avere un management geniale Rihanna, riescono a piazzarla ovunque – mio blog compreso.

È ora di finirla. È ora di lasciare lo spazio alle cantanti vere come Avril Lavigne e Lapo Elkann (che non è una cantante, ma questa è una scusa per chiedermi che fine ha fatto Lapo Elkann e dunque vale lo stesso). Se lo meritano molto più di lei.

Propongo una moratoria sulla presenza di Rihanna nelle pagine di Repubblica.it, le donne che tempo fa lanciavano la campagna Se non ora quando? dovrebbero giustamente scandalizzarsi per la costante presenza di Rihanna mezza ignuda sulle pagine del loro sito/giornale di riferimento e di conseguenza appoggiare un'operazione del genere. O Rihanna è meno donna di Ruby & Silvio?

1 commento:

Brunhilde ha detto...

Non è che alla moratoria si potrebbe aggiungere pure Katy Perry, che mi risulta altrettanto indigesta..?