18 settembre 2011

ABBIAMO BISOGNO DI CREDERE (ANCHE) NEI MARZIANI (cit.)



Sto ancora cercando di digerire la cena di venerdì, e tutto perché mentre mangiavo ho avuto la sventura di imbattermi in una scena televisiva del tipo Antonio Di Pietro e Nichi Vendola ospiti al tg di La7 e mi si è bloccato tutto - roba da Idraulico Liquido o giù di lì. Sto malissimo.

Li ho visti molto entusiasti per tutta la faccenda del Nuovo Ulivo, ma non ho capito nulla di ciò che han detto perché uno parla un italiano troppo complicato (per il sottoscritto, ma credo anche per tanti altri) mentre l'altro si esprime a gesti e non parla proprio italiano: non ce la facciamo proprio a trovare qualcuno che parli un italiano normale, eh? L'uomo della strada che cazzo ha capito dopo quell'intervista doppia al tg di La7? Nulla (e perfino Mentana era allibito).

E non dimentichiamo che c'è sempre Bersani che sembra uno che si trova lì per caso, appena fuggito dal retrocucina di una Festa de L'Unità a caso - reparto frittura. "Oh ragàssi, son appena arìvato... stavo finendo di friggere le patatine! Cosa stavamo dicendo? Ah sì... Berlusconi dovrebbe dimettersi!" ed intanto nessuno sa nulla di quali siano i programmi per questo benedetto dopo-Berlusconi. Si sa solo che hanno avuto un'idea geniale ed hanno riesumato l'Ulivo, ma non si sa per che cosa o per chi (anzi, si sa: per loro, per mantenere la poltrona). Facce nuove non ne vediamo neanche a cercarle col lanternino.

Al prossimo giro elettorale Berlusconi vince di nuovo anche se tra poco sarà costretto a rifugiarsi ad Antigua.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Ti do TOTALMENTE ragione.

ps: bel blog! :D

Cat ha detto...

più feste dell'unità per tutti, potrebbe essere questo il post berlusconi

Ovandenberg ha detto...

This is grreat