Data storica: con i ballottaggi del 28 e 29 maggio 2011 finisce ufficialmente il berlusconismo, anche se Berlusconi è in viaggio-premio in Romania e non se ne è ancora accorto. Berlusconi proverà a fare con Pisapia e De Magistris quello che ha fatto con Prodi dal 2006 al 2008 (ossia ridicolizzarli mediaticamente, sommergerli di rifiuti, pagare persone perché si trasformino in voltagabbana et similia), probabilmente ce la farà (ma anche no) però resta sempre un vecchio con i capelli pettinati col catrame che ha perso in maniera inequivocabile quando doveva stravincere. La Storia ora inizierà a presentargli il conto, e saranno cazzi suoi.
Speriamo solo che i suoi parlamentari inizino a diventare incontrollabili e a fargli mancare la maggioranza in occasione di votazioni importanti, ci sarà da divertirsi parecchio. E speriamo anche che il centrosinistra butti tutto alle ortiche iniziando nell'ordine:
con i litigi tra D'Alema e Veltroni;
con Rutelli che ha mangiato pane e cicoria per un centrosinistra competitivo anche se ora sta con gli ex-fascisti e con i democristiani;
con Bersani che imita Crozza che imita Bersani;
con Rifondazione Comunista, che non sapevo neanche che esistesse ancora e quando ho letto che il segretario è Ferrero ho pensato subito che fosse quello della cioccolata morto in Sudafrica durante una gara ciclistica;
con diversi parlamentari che passano nelle file del centrodestra per andare a rimpolpare i numeri del traballante Berlusconi;
con un alleanza con il cosiddetto Terzo Polo, uscito devastato da questa tornata elettorale;
con il sistematico boicottaggio dei prossimi referendum, in modo da non far raggiungere il quorum e da salvare il culo a Berlusconi.
Non ci credo che il centrosinistra arrivato a questo punto non riesca a non tirarsi la zappa sui piedi, è matematicamente impossibile. Chi si voterebbe a livello nazionale zombie come Veltroni e D'Alema (ma anche altri, tanto per dire oggi hanno intervistato Luciano Violante riguardo alla vittoria elettorale ed io non mi ricordavo nemmeno che esistesse ancora. Brutto segno quando torna alla ribalta gente del genere) se non ci fosse un Berlusconi da sbandierare come nemico ad ogni tornata elettorale?
Che poi Berlusconi ci metta del suo trasformando ogni elezione in un referendum sulla sua figura è un altro paio di maniche, così come il fatto che Berlusconi in occasione di queste amministrative ha raggiunto dei livelli di insopportabilità (esiste il termine “insopportabilità” in italiano? Il T9 del mio cellulare lo scrive, direi che esiste davvero) che raramente un essere umano normale aveva osato raggiungere. Ma è davvero un essere umano normale Silvio Berlusconi? La risposta dopo lo spot pubblicitario.
Nessun commento:
Posta un commento