22 maggio 2011

DINAMICHE DI CANCELLAMENTO, LA MALEDIZIONE DEL BENESSERE, SINTOMI DI QUELLA VITA

Che fine ha fatto Pete Doherty? È un po' di tempo che non lo si vede in giro, almeno da quando un paio di mesi fa ho visto un video in cui era gonfissimo ed aveva i denti verdi. Sembrava uscito dalla mente dell'inventore degli Sgorbions[*] più che dalle pagine di NME, ma probabilmente è solo perché sta smettendo di farsi ed allora chissà cosa è costretto a pigliare per non sentire i terribili morsi delle crisi d'astinenza. Speriamo che torni a far musica sul serio e la smetta con quella merda perché ha scritto grandi cose, o magari speriamo che continui con la merda se è questo che gli serve per scrivere grandi cose.

Pensavo al suo destino un paio di giorni fa quando sono incappato in una vecchia recensione di un concerto dei Babyshambles, solo che invece di leggere Babyshambles ho letto Barbareschi ed ho riso tantissimo smettendo all'istante di pensare al destino del buon Pete. Luca Barbareschi non c'entra nulla con i Babyshambles eppure me lo sono immaginato sul palco come sostituto temporaneo di Doherty e non c'è stato verso di riuscire a smettere. Poi di conseguenza ho cominciato a chiedermi se a Kate Moss sarebbe piaciuto un tipo come Luca Barbareschi e se Kate Moss lo avrebbe lasciato per Jamie Hince oppure no. Pippe mentali comunque, visto che devo ancora capire come faceva Kate Moss a stare con Doherty e soprattutto quanti anni ha Kate Moss (trentacinque? quaranta? quarantacinque? Ho visto una sua foto di diciassette anni fa quando stava con Johnny Deep ed era uguale ad oggi. Ed anche Johnny Deep era uguale ad oggi, se per questo. Come fa/come fanno? Deve essere questione di alimentazione o di droga buona), figuriamoci se posso capirne di quel grande intellettuale di riferimento della destra italiana che risponde al nome di Luca Barbareschi. Ai poster l'ardua sentenza.

Resta il fatto che sentendo il nuovo dei Friendly Fires (che erano in copertina su NME un paio di settimane fa e che se ne sono usciti con un nuovo disco che è una vaccata pazzesca. I Friendly Fires suonano come i New Kids On The Block e i Bros, il gradevole disco d'esordio ed il singolo piccolo-capolavoro Paris sono solo uno sbiadito ricordo e per farteli piacere devi essere per forza di Milano – niente contro Mil'ano e i milanesi ovviamente). vien da pensare che Pete Doherty ci manca tantissimo e sarebbe ora che se ne uscisse con nuova musica (o al limite con qualche gossip degno di nota) per spazzare via questi damerini che di sicuro a questo giro fanno il botto su Mtv e poi chi li ferma più. Ridatecelo.

[*] per la cronaca: gli Sgorbions sono una delle manifestazioni culturali più alte della prima metà degli anni novanta, Con il loro umorismo da seconda media (e nemmeno al primo banco, come diceva il nostro Condottiero Silvio) hanno avuto un impatto talmente dirompente che ancora oggi che siamo nel 2011 c'è gente che ne porta i segni a livello mentale.

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