07 settembre 2010

IL ROCK. CHI LO AMA E CHI LO NEGA, IO SON COATTO MA CHE ME FREGA



Ho un nuovo idolo: Giuseppe Binetti.

Quando ho visto il filmato del suo provino ad X-Factor nemmeno ci credevo. Pensavo che fosse il nipote di Paola Binetti (tra l'altro grande appassionata di power metal) ma Paola Binetti (che saluto) non ha nipoti, pensavo che non esistessero più metallari di quelli che sono ancora fermi ai Dream Theater, che partecipano ad un programma lontanissimo dalla loro realtà quotidiana, fanno figure assolutamente imbarazzanti, vengono esclusi, vengono sbertucciati dalla Tatangelo e poi se la prendono col povero Enrico Ruggeri (uno che ha vinto almeno un paio di Festival di Sanremo) solo perché non hanno il senso dell'ironia (o molto più probabilmente perché sono metal, ed infatti il Binetti quando se l'è presa con Ruggeri ha fatto una delle facce più metal degli ultimi dieci/quindici anni), ed invece mi sbagliavo di grosso. Esistono ancora, e sono qui tra noi – anche se non li vediamo perché sono sostanzialmente innocui e se fanno la faccia truce lo fanno per spaventare, non per fare male.

A quel provino di X-Factor Giuseppe Binetti ha regalato all'umanità una performance assolutamente (ed involontariamente) esilarante, soprattutto perché si è presentato lì interpretando ovviamente un brano dei Dream Theater, si è preso dell'animale da soma, si è offeso a morte ed ha addirittura accusato la giuria di non sapere cos'è il vero rock (come se il vero rock fossero quei segaioli dell'assolo interminabile di chitarra, dell'acuto vocale & del peggio metal tastierato che rispondono al nome di Dream Theater). Tutto troppo bello per essere vero tanto che – giuro - ad un certo punto ho pensato addirittura che scoppiasse in lacrime, perché lui è uno che ci crede davvero e sta lottando per il suo sogno ma non sempre è capito dalla gente.

Ecco, il punto è proprio questo: non mi piace la musica che ascolta, non mi piace la musica che suona (ha un album in uscita a breve, non lo ascolterei mai ma spero davvero che riesca un minimo ad emergere in quel mare magnum rappresentato dalla musica leggera italiana)(non so nemmeno cosa voglia dire “mare magnum”, ho usato questo termine forse a sproposito per darmi un tono), nelle sue condizioni non mi sarei mai presentato ad X-Factor, però io ammiro tantissimo Giuseppe Binetti (e, più in generale, tutta la gente come lui) perché ci crede ancora e porta avanti un genere che ormai nessuno si fuma più da almeno dieci/quindici anni (ed infatti la faccia metal di Binetti è la faccia più metal degli ultimi dieci/quindici anni anche per questo), alla faccia di chi segue solo le mode e non tiene conto che nella musica esistono anche le emozioni e i sentimenti, i successi e le sconfitte, le delusioni e i sogni da inseguire a tutti i costi, nonostante tutto e tutti.

10 commenti:

Alessandro ha detto...

in due parole: Sprezzante e ignaro. Ignaro della cultura musicale al di fuori delle seghe a vuoto dei Dream Theater, forse perfino della figura che ha fatto tra il permalosone infernale e il mulo da soma. Ma quella faccia li, quella faccia li te la concedo è dura come il metallo, quella di un terminator che non vuole morire. ( L'associazione con il presidente della California non è puramente casuale )

Marco ha detto...

A quanto pare Pino Scotto ha un erede :D

Joyello ha detto...

pernon si è preso dell'animale da soma ma...da rimorchio, che in realtà voleva essere un complimento. Ruggeri voleva dirgli che è "bono" (e qui abbiamo la certezza che Ruggeri sia eterosessuale) e che sia sicuramente uno che rimorchia un scco di figa. Ma lui, però, voleva essere capito per il suo rock.

accento svedese ha detto...

Per me è davvero il nipote di Paola Binetti. Ha imparato tutto da lei.

Stu ha detto...

Minchia!

Quadro Svedese ha detto...

Huhu ho letto giusto 2 o 3 righe di pregiudizi nudi e puri sui Dream Theater, Accè guarda che Portnoy dopo le tue critiche ha lasciato la band...perchè non ci vai tu a sostituirlo visto che sei così bravo?

accento svedese ha detto...

Solito commento del fan duro e puro che si è sentito toccato. Anzi, del fan "nudo e puro", come dici tu. Ci vado io, se però il cash me lo dai tu. Allora, quando iniziamo?

emi ha detto...

certo che se la musica del disco in uscita è quella che compare in fondo al filmino, be', poteva anche fare a meno di sentirsi offeso. triti e ritriti luoghi comuni del/sul/per il rock. mah, povera italia. e povera musica de noantri.

accento svedese ha detto...

Tutta colpa del Liga. Tutti si sono lanciati nel mondo della musica sperando di emularlo, perché pensavano "se ce l'ha fatta il Liga posso farcela anche io".

Griana ha detto...

Ahi, pesantino come post.. certo che leggere che questo Binetti è il tipico metallaro posso solo giustifcarlo con l'ammissione che di metal e mondo metal non ne sai nulla. Però è un insulto grave sai? ;)
mi raccomando, ora non dire che la mia è la tipica razione di chi ha la coda di paglia, ce ne basta uno al governo....