29 settembre 2010

LELE MORA VUOL DIRE FIDUCIA


Beh, tutto qui? Due mesi di dibattito su case a Montecarlo, cucine Scavolini, barbe finte, ex presidenti del Perugia Calcio, giornalisti a libro paga, L'Avanti che credevo che fosse morto in Tunisia con Craxi invece esiste ancora anche se non lo legge più nessuno, il calciomercato dei parlamentari, il mercato dei buoi, Futuro e Libertà che rialza la testa, e poi un Berlusconi ormai mummificato riesce ad ottenere la fiducia come se nulla fosse?

Ma a dire il vero, Silvio ha ancora la maggioranza oppure dovrà trattare ad ogni votazione con gli uomini di Fini e con il riporto di Raffaele Lombardo (con conseguente dispendio di denaro e/o poltrone importanti – probabilmente si arriverà almeno ad un numero di mille tra ministri e sottosegretari)? Chi se ne frega, son tutte cazzate. Resta un unico dato di fatto: mai come oggi il Parlamento è stato distante dal paese reale. Con tutti i problemi che ci sono in Italia (disoccupazione giovanile, aziende che chiudono, gente che non arriva alla fine del mese, Lele Mora che dice che Corona glielo dava in cambio di soldi e auto di lusso, pendolari che viaggiano in condizioni pietose, poliziotti che devono pagarsi la benzina per fare gli inseguimenti) perché il Parlamento è stato impegnato per più di sette ore a discutere e a votare sul nulla? Chi lo paga questo teatrino dell'assurdo?

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