27 agosto 2009

VITTORIO FELTRI IS A FUCKING HIPSTER, VITTORIO FELTRI IS FUCKING COOL

Ma alla fine, com'è Il Giornale ora che è di nuovo diretto da Vittorio Feltri? Buono per incartarci le frattaglie del pesce appena pulito prima di gettarle nella spazzatura. Dovrebbero stamparlo direttamente sulla carta assorbente, almeno le possibilità di sporcare la tavola si riducono al minimo (ed oltretutto sarebbe molto più economico perché la carta assorbente costa meno della carta per giornali – e quindi meno finanziamenti pubblici all'editoria sprecati ma anche più alberi della foresta amazzonica salvati. Una idea grandiosa, direi).
Non che ci si aspettasse granché da questo graditissimo ritorno, ma così è troppo. Va bene, Littorio Feltri da ragazzo non ha mai indossato i pantaloni a righe e la canotta/maglietta etno, girato scalzo o con al limite le infradito, portato orecchini imbarazzanti, fatto l'acrobata o il giocoliere, suonato cover di Bobbo Mallo o degli Inti Illimani ma soprattutto non ha mai avuto l'acconciatura con i capelli tagliati a spinacio e un unico dread dietro a scendere fino a metà schiena, però da lui mi sarei aspettato un minimo di dignità in più. Silvio (o chi per lui) gli ha dato quindici milioni di euro per passare da Libero a Il Giornale e lui non riesce a fare altro che tirar fuori storie e storielle su Carlo De Benedetti, guarda caso editore di La Repubblica e L'Espresso che da mesi martellano Silvio Jackson riguardo alle sue ormai ben note abitudini politico-scoperecce. Tanto per dire, oggi sono sbucati fuori dal nulla (anzi no, sono sbucati fuori back from the dead) uno strano lascito della famiglia Agnelli alla famiglia De Benedetti ed infuocatissime pagine del diario del mariuolo di Stato Benedetto Craxi a.k.a. Bettino Craxi che parlano di strani legami affaristici di Carlo De Benedetti con l'Unione Sovietica comunista ed il KGB. Dunque, roba che scotta davvero, roba che al confronto i soldi di Stato che se ne vanno a puttane e i legami affaristici della Nazione Italia con l'ex uomo del KGB Vladimir Putin sono il vuoto siderale (o meglio spariscono nell'etere come un volo di Stato con a bordo Emilio Fede e Mariano Apicella oppure con il gas metano non appena entra a contatto con l'ambiente che lo circonda).

No, non ci siamo proprio. Caro Littorio, va bene che ti pagano e ti hanno preso con il solo scopo di demolire De Benedetti, ma cerca almeno di tirar fuori cose che abbiano senso compiuto e che siano meno prevedibili – o che almeno facciano molto ridere e siano espresse in un italiano sufficientemente corretto. Per ora, il tuo ritorno a Il Giornale si è rivelato fallimentare. Non vorrei che i soldi spesi dalla famiglia Abberlusconi per godere delle tue prestazioni si rivelassero quindici milioni di euro buttati al vento, ma attendo fiducioso e ti rivoglio come ai tempi delle indimenticabili copertine di Libero dedicate a Prodi. Hai talento da vendere, però se ti serve una mano chiamami. Ti aiuto molto volentieri anche solo per il fatto che indossi occhiali da hipster.

2 commenti:

Alli ha detto...

io vado diretta alle etichette. dopo passo dal post. e dopo dal titolo.

accento svedese ha detto...

Io il post lo scrivo, lo pubblico andando a naso e lo rileggo un paio di giorni dopo la pubblicazione. E non credo ai miei occhi.