04 agosto 2009

LA VOCE DELLA LEGA, LA VOCE DELLA VERITÀ



"Cari contadini di sinistra, guardatevi le mani callose che sembrano badili, e voi falegnami contatevi le dita delle mani; e voi metallurgici, cosa avete respirato in 40 anni? Vi voglio dire che siete stati coglionati da una categoria di stronzi: gli intellettuali di sinistra che, per non farsi capire, hanno usato una neo lingua.

Nei dibattiti televisivi, nei fondi dei giornali... sembrano sempre a caccia di parole nuove, quasi che tra di loro ci fosse una gara premiata da speciali giurie. C'hanno preso per il culo e, per raggiungere il potere, si sono arrampicati sui nostri corpi; e come ha fatto la chiesa col latino, loro c'hanno parlato solo con il linguaggio dei «capalbiesi», a noi, che capiamo solo quello elementare della televisione."
Paolo Villaggio a.k.a. Ugo Fantozzi, L'Unità, 02 agosto 2009

Come al solito Ugo Fantozzi ha ragione da vendere. È drammatico ma è la verita: personalmente quando sento parlare in tivù un Veltroni, un D'Alema o una Finocchiaro qualsiasi dopo trenta secondi scarsi non capisco più nulla, smetto di ascoltare ed inizio a veder scendere nella mia mente i mattoncini del Tetris. Parlano, parlano, parlano ma non dicono nulla, o lo dicono in maniera troppo forbita ed articolata. Non riesco a capirli, non ce la faccio proprio.

È ovvio che se esistesse oggi Fantozzi sarebbe sicuramente leghista.

2 commenti:

Anellidifumo ha detto...

Io li capisco perfettamente. E' questo il dramma: non dicono nulla.

accento svedese ha detto...

Io ho smesso di capirli da parecchio tempo. E' stata dura, ma ora sono soddisfatto.