
Son tre giorni che Mtv dedica l'intera sua programmazione a Michael Jackson. Video, speciali, interviste, videomessaggi, sms da casa, marchette... tutto in memoria del re del Pop, una sorta di apoteosi in onore di un personaggio che era decaduto/deceduto ormai da cinque (otto?, dieci?) anni e che sopravviveva artisticamente solo in filmati d'epoca simbolo di un passato che fu e purtroppo per lui non sarebbe più tornato. Assistendo impassibile al triste spettacolo, vien perfino da pensare una cosa: ma quando morirà Silvio Berlusconi (si spera più tardi che mai, altrimenti senza il Joker d'Italia chi riuscirà più a farci ridere? Chi ci renderà più allegre le giornate con filmati esclusivi relativi a feste esclusive sniffing tra le cosce di bambine esclusive?) cosa succederà? Che faranno in tv? Credo che dovremo sorbirci due settimane di spezzoni di filmati relativi ai suoi incontri con i Grandi della Terra, i trionfi del Milan, i figli neri di Baresi (uno di Gullit ed uno di Weah), i trionfi elettorali, le toghe rosse, Iva Zanicchi, le canzoni con Apicella, il Contratto con gli Italiani sulla scrivania da Vespa, Giacomo Crosa, Giuliano Ferrara che presenta Lezioni d'amore ecc. ecc., ma non ne sono così certo. Magari si vedranno solo parate militari et similia. Chi vivrà vedrà.
Michael Jackson. Maicol Gecson, dicevo. È morto, ed è questa la morte la morte simbolo degli Anni Zero. Non si scappa. Gli anni settanta hanno avuto John Lennon e Ian Curtis, gli anni ottanta hanno avuto Freddie Mercury, gli anni novanta Kurt Cobain e Bettino Craxi. Fino a qualche giorno gli Anni Zero non avevano ancora avuto alcun morto da poter ergere a proprio simbolo assoluto, ma Jacko pare proprio la figura ideale per rappresentare degnamente questi anni, la più tragica, la più vera. In fondo questo decennio fondamentalmente è un decennio che non fa altro che riproporre cose già viste e sentite in passato rielaborandole per renderle digeribili anche alle nuove generazioni, e cosa potrebbe ergersi a simbolo se non la morte di un personaggio come Michael Jackson, un uomo che provava disperatamente ad inseguire i fasti del suo passato ed è stato schiacciato dai demoni di un passato che non riusciva più a raggiungere? Un uomo che aveva venduto milioni e milioni di dischi e provava a riemergere in un'epoca in cui nessuno compra più musica e i dischi stanno sparendo, sostituiti da files musicali? L'ultima vera stella del firmamento musicale, che provava a riproporsi in un'epoca in cui esistono solo stelline che indovinano un singolo e sono già in orbita, ma dureranno solo una stagione e verranno sostituite da altre stelline, altri replicanti che ripropongono qualcosa di già visto e sentito senza che nessuno se ne renda veramente conto. Ci mancherà, ma ora piantiamola con l'intera programmazione di Mtv dedicata a lui.