22 novembre 2008

VOGLIAMO I COLONNELLI

Apro Vanity Fair (quello che senza ombra di dubbio è il miglior magazine italiano) e la prima cosa che mi salta agli occhi è un'intervista al giornalista/scrittore Giorgio Dell'Arti.
Più o meno gli viene chiesto di scegliere a bruciapelo chi, tra i 7.247 nomi della nuova edizione del suo Catalogo dei viventi, potrebbe essere l'Obama italiano, ossia il leader su cui puntare per un'Italia migliore. E lui più meno snocciola quattro nomi del calibro di Giulio Tremonti, Mario Draghi, Giuseppe Rita e Luca Ricolfi. Ed io chiudo la rivista, in attesa di tempi migliori – che comunque arriveranno non appena la riaprirò ad un'altra pagina.

Nessuno dei quattro è anche solo lontanamente un giovane, nessuno di loro è bello e nemmeno abbronzato (in compenso Tremonti ultimamente presenta strane e bizzarre macchie rosse sul viso, segno che forse la trasformazione è in corso e ormai nessuno può fermarlo dal diventare un grande statista), nessuno mi rappresenta veramente. E soprattutto almeno due di loro non li conosce nessuno e non vedo come possano fare a farsi conoscere dal grande pubblico, quello che pensa che il Tg1 sia un telegiornale e che Gianni Riotta svolga il suo lavoro serenamente.

E dunque, basta nascondersi dietro al comodo paravento del nuovo a tutti i costi o dell'usato come nuovo, 'chè tanto l'Italia non sarà mai pronta per un Obama e/o un soggetto che comunque porti con sé una ventata di cambiamento. L'Italia è il paese in cui tutto cambia per non cambiare. A questo punto tanto vale dire l'unico Obama italiano è Clemente Mastella, ingiustamente boicottato ma sempre pronto a ritornare in pista, con la stesso sprezzo del ridicolo di sempre.

3 commenti:

Zonda ha detto...

STARLOL! Potevi postare anche solo la foto :D

Anonimo ha detto...

E che sarebeb sto catalogo dei morti viventi? Una specie di Who's Who italiano?

accento svedese ha detto...

@ zonda: l'ho trovata per caso, ed ovviamente l'ho subito utilizzata!

@ lollodj: a quanto mi pare di aver capito è qualcosa del genere.