29 luglio 2007

TRA L'ALTRO PARE CHE LE ESPADRILLAS STIANO TORNANDO DI MODA


Dopo il concerto, ho avuto l'occasione di parlare con Emanuel Lundgren, voce, mente e tante altre cose degli I'm From Barcelona. In un'attimo di follia ho rivolto lui una domanda che avrei sempre desiderato fargli: “Do you like Alcazar?”. Lui mi ha risposto di no, facendo pure un'espressione un tantino schifata. Non ci posso credere. Non può essere vero.
Emanuel Lundgren è completamente fuori di testa. Sembra una versione hippie di Zibì Boniek, indimenticato centrocampista della Juve di qualche lustro fa, ma è perfino riuscito a salire sul tetto del bagno Hana-Bi e a lanciarsi in un improbabile stage diving sulla folla sottostante, che lo ha prontamente accolto a braccia aperte. Ha fatto cose incredibili ed ha guidato gli I'm From Barcelona in un concerto praticamente perfetto, che ha fatto divertire un sacco grandi e piccini.
Il tutto è iniziato sulle note di Barcelona, capolavoro trash di Freddie Mercury e Monserrat Caballet, la canzone che quando è stata suonata alle Olimpiadi di Barcellona ha fatto immediatamente terminare gli anni ottanta per lasciare spazio a quell'epoca aurea chiamata anni novanta. E anche ieri sera quando è partita sono iniziati gli anni novanta e sono saliti sul palco gli I'm From Barcelona. Dal punto di vista estetico credo che non se ne salvi nessuno, sembrano più una comitiva di svedesi in vacanza che un gruppo musicale. Ma probabilmente per loro quella di sabato è stata una vacanza, visto che qualcuno ai piedi aveva pure le famigerate espadrillas, forse le più brutte calzature che siano mai state concepite nel corso della storia dell'umanità. Hanno attaccato subito con Treehouse, è saltata la luce, e loro non hanno fatto una piega continuando imperterriti a suonare in versione acustica, facendosi aiutare dal singalong del folto pubblico. Poi l'elettricità è tornata ed è stata solo festa.
Un'ora e mezza che è passata in frettissima, e alla fine ne avrei voluto ancora. Mi ha stupito il fatto che saltino, ballino, cazzeggino tantissimo ma riescano sempre a rendere i pezzi alla perfezione, senza nessuna sbavatura. Hanno suonato pure il nuovo singolo Britney ed hanno fatto divertire il pubblico, ma forse si sono divertiti loro ancor di più. E alla fine il colpo di scena. Emanuel Lundgren al grido di “Let's Go To The Water” ha trascinato la folla in un bagno collettivo in mare.
L'ideale coronamento per una serata che più che un concerto è sembrata un falò di Ferragosto. Personalmente io non mi sono spinto a tanto, ma solo perché non avevo con me il costume. Sarebbe stato divertente, anche se ho una paura folle dell'acqua. Li ho solo seguiti per poi osservarli in lontananza, facendomi quattro risate al chiaro di luna.

20 commenti:

prostata ha detto...

Mi hai fatto ridere, ma Boniek era un attaccante :P .

Anonimo ha detto...

Beh, mi è già giunta notizia di miei conoscenti presenti sul posto che si sono buttati in mutande. Avrei quasi fatto la pazzia di farmi il viaggione anda-e-rianda in auto, ma problemi logistici me l'hanno impedito. Altro eventone perso, beato te che c'eri ;)

20nd ha detto...

Quell'uomo a mio avviso e' insopportabile. Sei stato un grande!

20nd ha detto...

Boniek! Un mito insieme a Walter Schachner!

20nd ha detto...

Grande per il salto dal tetto in stile "Sono un Dio Dorato" e aver proseguito acustici!

20nd ha detto...

Perche' hai paura dell'acqua? Hai ingerito un Frutto Misterioso?

Per i tuoi ascolti Alcazariani ti raccomando "He loves Anna" dei labradoriani "Waltz for Debbie"

accento svedese ha detto...

@ abs: ero molto piccolo, me lo ricordavo centrocampista. E' una imprecisione non da poco la mia. :D

@ disorder: potevi farlo, ne sarebbe valsa la pena! però da Firenze non è una passeggiata, spero per te che passino di lì, è una bella esperienza. gente in mutande in acqua, gente che si rolava nella sabbia, gente che osservava divertita come me. ;)

@ zonda. dopo che gli ho chiesto degli Alcazar, ha fatto una faccia schifata e ha detto che non gli piacciono. Poi ha detto ridendo qualcosa come "Ma non è meglio andare a cantare gli Arcade Fire?", ha preso un megafono ed è andato in pista a cantare No Cars Go. :D Quando ha fatto il salto dal tetto ho temuto il peggio, ma è stato prontamente afferrato. Era sudatissimo. :D
Ascolterò i Waltz For Debbie, mi sa che mi piaceranno. ;)

e. ha detto...

Ma ci siamo presentati e io ero troppo sciabolato per ricordarmelo o non ci siamo proprio incontrati?
Quando mi sono ritrovato Emanuel in piedi accanto al mixer con il megafono non ci potevo credere. Non so cosa abbiamo messo dopo ma oramai poteva succedere qualunque cosa. Bei momenti. Sono contento ti sia divertito nonostante la cosa degli Alcazar.
ciao,
e.

giac ha detto...

grande titolo. tra l'altro sono un paio di anni che ci fanno sognare, presentando le espadrillas come il must dell'estate, ma purtroppo la profezia non si avvera mai...

accento svedese ha detto...

@ ebi: mi sa che non ci siamo presentati, probabilmente eri troppo sciabolato e mi hai scambiato per qualcun'altro. Ma, data la serata, è normale. :D
Sono stati bellissimi momenti, quando l'ho visto correre vicino al mixer con il megafono ero piegato in due dal ridere. Mi ha risollevato dalla delusione di aver saputo che non gli piacciono gli Alcazar. :D

@ giac: per me quest'anno sarà l'anno buono, lo sento. Tra l'altro, prima ne ho viste un paio a 2 euro e 99 in un cestone al supermercato. Erano un modello strano, con i lacci. Potrei pure comprarle e sfoggiarle la prossima vota che ci becchiamo.

Anonimo ha detto...

credo che le crocs siano peggio delle espadrillas, ma di parecchio

Anonimo ha detto...

Benty mi ha anticipato. Volevo dirlo io. Le Crocs sono il male.
Seconde solo alle ballerine, la cosa peggiore ai piedi di una donna (se si eccettua l'ex amante in ginocchio... ah ah).

Unknown ha detto...

Io l'avevo definito la versione indie di Lemmy dei Motorhead, quando nel pomeriggio stava tutto nerovestito ed imbronciato sotto la tettoia (mentre tutti gli altri si aggiravano come mozzarelle impazzite per la spiaggia..).

Ah si, pare che io sia tra quelli che erano in acqua in mutande. E farei calare la censura sul problema di trovare qualcosa di asciutto dopo.

La prossima volta, magari, riusciremo anche a conoscerci.

accento svedese ha detto...

@ benty: le crocs sono assolutamente inguardabili, ma non sono peggio delle espadrillas.
Pare che le crocs siano molto comode e riposanti, mentre è un dato di fatto che le espadrillas oltre che brutte siano scomode. I piedi sudano tantissimo e a volte fanno venire vesciche. Poi quando iniziano ad usurarsi seminano in giro fili e cose varie. :D

@ felson: pensa che a me le ballerine invece piacciono, sono simpatiche e carine. Pare pure che anche queste siano molto comode. :D

@ antonio: la versione indie di Lemmy è geniale. ;) In giro per la rete qualcuno lo ha definito addirittura la versione indie di Andrew WK (per chi si ricorda chi è, un personaggio davvero singolare). :D
Ti invidio un pochino per aver fatto il bagno. I vestiti bagnati non sono un problema di fronte ad emozioni come quella di fare il bagno con gli I'm From Barcelona.
Io mi aggiravo per la passerella urlando quando passavano, e loro ridevano divertiti. :D
La prossima volta ci si conosce, anche se forse non ho ben presente chi sei. Il tuo profilo è nascosto. Trentesimo anno? :D

Unknown ha detto...

Bien-sur! :)

Anonimo ha detto...

...sì appunto iooooodio 'sta cosa dei profili nascosti di Blogger!

Ah, a me dal video il cantante principale degli I'm From Barcelona (il capellone) sembra invece una versione indie di Ariel di RockFm.

PS. visto il tuo gusto per certo trash non potevo non coinvolgerti nella ennesima catena sugli anni 80...so che non resisteriai a farla, appena potrai, e attendo impaziente :D

giac ha detto...

anch'io voglio fare le canzoni per l'alieno degli anni '80!

(tra l'altro giustifico il fatto di scriverlo in questo post dicendo che torno or ora dal concerto di meg nella stessa spiaggia-stesso mare degli I'm from barcelona)

accento svedese ha detto...

@ antonio: sospettavo che fossi tu! ;)

@ disorder: questi profili nascosti dei blogger, che non ci permettono di scoprire la provenienza di chi ci commenta! :D non so chi sia Ariel di Rock fm, ma il cantante degli I'm From Barcelona è proprio un grande personaggio! mi sono divertito parecchio, e mi sa che sabato con gli Offlaga Disco Pax si replichi... ;)
Per la catena partecipo molto volentieri. A breve verrà pubblicato qualcosa in merito. Io sono più rivolto agli anni novanta, ma anche certi anni ottanta non mi dispiacciono. Pur ritenendo gli anni ottanta un'epoca praticamente indifendibile. :D

@ giac: elaborerò a breve una mia classifica, e ti invito formalmente a fare altrettanto. Lo so che sei un cultore dell'epoca! :D
Ottima scelta quella dell'Hana Bi per Meg, alla fine ne vale comunque la pena. Attendo impressioni. ;)

Anonimo ha detto...

A questo punto non solo il blog-mondo, ma il mondo intero si divide tra chi ha fatto il bagno con gli I'm From Barcelona e chi no.

Indovina io dove stavo.

accento svedese ha detto...

A fare il bagno. :D
Il mondo è spaccato in due: chi ha fatto il bagno e chi avrebbe voluto farlo ma non ha potuto (o non ne ha avuto il coraggio). Impossibile non volerlo fare.