02 luglio 2007

AND THE SADNESS PREVAILS

Dico una cosa parecchio impopolare. I Verdena sabato scorso sono stati bravi, ma hanno fatto due palle così. Sono una macchina da guerra, sono tecnicamente ineccepibili, hanno piccole grandi canzoni, ma non sono riusciti ad appassionarmi. O meglio, mi hanno preso nella prima metà del concerto, poi il grado di soddisfazione è andato via via calando, fino alla chiusura che ho accolto come una vera e propria liberazione. Per un gruppo che fa roba del genere un concerto di due ore è troppo. Sarebbe bastata un'ora (più un paio di bis) e l'esibizione sarebbe risultata più viva e briosa. Ma forse la questione è solo che i Verdena suonano un genere musicale a cui non sono più abituato, ed al concerto ne ho pagato le conseguenze.
Comunque mi sono ampiamente rifatto in seguito, quando mi sono sparato Giardini di Mirò & friends in un concerto che si teneva nel cortile del Castello Estense, nell'ambito della Notte Bianca di Ferrara. Se per i Giardini di Mirò posso confermare parola per parola quello che ho scritto qualche tempo in occasione del loro concerto a Bologna, sono stati i side project dei loro componenti a stupirmi veramente. Sarà stato merito della suggestiva ambientazione e dell'acustica perfetta, ma Die Stadt Der Romantische Punks (alias Jukka dei GdM alle prese con la musica cosmica), Pillow e Nuccini ci stavano proprio a pennello. Nonostante le mie condizioni fisiche fossero ormai precarie per la dura giornata trascorsa in spiaggia, mi sono parecchio divertito. E con musica così, in cui la paranoia la fa da padrona, è una piccola impresa.

8 commenti:

20nd ha detto...

Verissimo. Anche al concerto che ho visto io.

Anonimo ha detto...

concordo in pieno sui verdena...mi ricordo di averli visti anni fa durante un indipendent e mai noia fu piu' grande... ;.) ...mi dispiace essermi persa i gdm, immagino che averli visti all'interno del castello sia stato davvero uno spettacolo...

Mattia ha detto...

in effetti hanno un pò deluso, anche a sherwood quest'anno...
mi rifarò con i giardini il 13, finalmente...

accento svedese ha detto...

@ zonda: la prima ora ero esaltato. Alla fine ero esausto. :D

@ sariti: li vidi pure io. Suonarono un'ora di pezzi strumentali. Due palle così anche lì. Ma erano altri tempi... :D

@ mattia: con i Giardini non si sbaglia. Fidati che ne vale la pena... ;)

Mattia ha detto...

mi fido, e visto che la stessa sera ci stanno pure i micecars, magari poi potrò davvero andare in giro a dire 'io c'ero'.
basta non sia cm con i pearljam a s.giuliano, visto che (purtroppo) 'io c'ero' pure lì...

Anonimo ha detto...

Concordo sui verdena.
Sui side project, beh, stuzzichi la mia curiosità visto che i GdM dal vivo mi hanno sempre affascinato, ma Nuccini! e il progetto di Jukka mi sono quasi sconosciuti.

accento svedese ha detto...

@ mattia: dire che ne vale la pena, dovrebbe essere una gran bella serata. Con i Giardini non si sbaglia mai, e poi anche i Micecars mi pare valgano parecchio... ;)

@ felson: il side project di Jukka è praticamente solo voce trattata con pedali da chitarra+ batterista e violinista dei GdM. Ne esce qualcosa tra Cluster e Tangerine Dream. Molto suggestivo. Nuccini invece fa qualcosa che sta tra la Anticon e i Pavement, più o meno. Non ti deluderanno, mi sa. ;)

Anonimo ha detto...

Grandi Verdena.....