28 giugno 2007

COME CONTROLLARE IL CAOS IN POCHE, SEMPLICI MOSSE

Sound Of Silver degli LCD Soundsystem è un grande disco, però io riesco nell'impresa di riconoscergli un piccolo grande difetto. E' troppo perfetto. Tutto è calcolato e nulla è fuori posto, e dopo ascolti ricorrenti inizia a perdere smalto e freschezza, finendo per suonare freddo ed un tantino asettico. Sinceramente preferivo il disco di debutto, in cui erano ancora presenti una certa dose di ingenuità ed incertezza. Ma forse la questione è che sono troppo pignolo e rompicoglioni. Problema mio, quindi.
Ho preso coscienza di tutto ciò ascoltando ripetutamente e compulsivamente Tromatic Reflexxions dei Von Südenfed, che altro non sono che un progetto dei Mouse On Mars assieme a Mark E. Smith dei Fall. A parte che non conoscevo assolutamente i Fall e mi sono perso qualcosa di notevole, ma il disco mi ha stupito. Ha tutta la sporcizia e l'apparente approssimazione che mancano a Sound Of Silver, con in sovrappiù la peculiarità di suonare come se Aphex Twin periodo Analord un bel giorno decidesse di rapire James Murphy, lo imbottisse delle peggio droghe sintetiche e lo costringesse a cantare direttamente dal bagagliaio dell'auto. Delirio, è techno ma anche punk, è un disco completo ed ha una grande carica sovversiva. Parecchio figo, dunque.
E poi scopro che Mark E. Smith è uno degli idoli dichiarati di James Murphy, e i conti iniziano a tornare. L'allievo questa volta non supera il maestro.

6 commenti:

20nd ha detto...

Condivido. anche per me la schiettezza e genuinita' dell'album precedente e' andata completamente persa sualla via delle major (vedi Nike).

A suo modo meno punk.

Anonimo ha detto...

Mark E. Smith ho letto che dopo aver sentito il primo (decisamente superiore) primo album di LCD ha detto: "ma quello sono io!". E ha messo in piedi i Von Sudenfed.

Anonimo ha detto...

Bella! Non li conosco proprio!
Faccio una fatica tremenda a tenermi aggiornato con tutti questi gruppi sulla cresta dell'onda. Ma questo è un problema tutto mio! :D

accento svedese ha detto...

@ zonda: ha venduto molto di più, però è diventato più prevedibile. Ha avuto però il merito di riportare all'attenzione del grande pubblico un genere musicale che fino a qualche anno fa pareva uncool. Mi piacerebbe che un gruppo come i Les Savy Fav godesse della stessa ondata di successo. ;)

@ onanrecords: immaginavo che fosse andata così. Mark E. Smith si sarà sentito derubato, ed ha agito di conseguenza. A tratti nel disco sembra quasi voler sfottere Murphy, ma è solo un'impressione che ho avuto.

@ alberto: se riesci cerca di dare un ascolto, ne vale decisamente la pena. Non è la solita roba che si ascolta tutti i giorni, è molto particolare ma potrebbe piacerti. ;)

Unknown ha detto...

Ti dirò che l'ho tirato giù seguendo il tuo consiglio. Il giudizio lo rinvio più in là.

accento svedese ha detto...

Mi fa piacere che tu ti sia fidato. Spero che ti piaccia. Comunque è un disco stimolanti, diverso da tutto ciò che c'è in giro oggi. Richiede tempo per essere metabolizzato, ma ne vale la pena. ;)