07 marzo 2007

INVECE IO A QUINDICI ANNI GIRAVO IL MONDO IN SELLA AL MIO SCOOTER

Ricordo come se fosse ieri quando l'ho acquistato la prima volta. Ero giovanissimo ed ero in una fase di transizione, in cui avevo voglia di sperimentare continuamente cose nuove, dal punto di vista musicale e non. In poche parole, stavo attraversando il temibile guado rappresentato dal periodo dell'adolescenza.

Mi sono avvicinato all'edicola e, dopo una furtiva occhiata alle riviste porno (si sa, la carne è debole... in particolare quella di uno sbarbato), ho diretto subito il mio sguardo verso le riviste musicali. Avevo voglia di trovare una rivista musicale interessante e nuova, che non fosse la solita fuffa con gli Oasis in copertina se andava bene e i Take That o le Spice Girls in copertina se andava male. Ovvero, che non fosse Tutto che prendevo di solito. Un giornale che diventasse un punto di riferimento e mi accompagnasse con decisione nelle mie scelte musicali. E ho avuto la fortuna di trovare Rumore. Novembre 1996, in copertina c'erano gli allora sconosciuti Korn e Tutto se ne è andato affanculo.

Mi ha colpito subito e ho voluto provare ad acquistarlo, con diffidenza mista a curiosità. E da allora non ho più smesso. Ogni mese appuntamento irrinunciabile, bibbia pagana da sfogliare con avidità alla continua ricerca di nuovi stimoli sonori. In tutto questo tempo il mondo è cambiato ed io stesso ovviamente sono cambiato, mi sono pure laureato. Pensando ad allora mi sembra trascorsa una vita, e pensarci mi spaventa un pochino.

Il tempo passava ma Rumore c'era sempre, ad aggiornarmi e a permettermi di ampliare le mie conoscenze musicali. Berlusconi è sempre lì ma nel frattempo il web ha raggiunto una diffusione impensabile agli inizi, il peer-to-peer ha dato la possibilità di avere tonnellate di musica a disposizione e io ho evoluto ed affinato gli ascolti, sperimentando sul campo ciò che leggevo.
Ho visto nascere nuove passioni e nuovi idoli, nuove manie e nuove esagerazioni. Ho visto gruppi esplodere per poi finire nel dimenticatoio poco tempo dopo, ho visto sconosciuti divenire eroi per una sola stagione. Ho visto musicisti promettenti vendersi totalmente dopo un disco buono, ho visto artisti che sembravano perduti per sempre risorgere a nuova gloria. Ho vissuto.
Rumore compie quindici anni. Per me non è solo un semplice giornale musicale, è molto di più. Mi ha dato tanto, e gliene sono grato. Mi piace credere che mi abbia reso una persona migliore.
Buon compleanno, Rumore.
Tra le altre cose, mi ha dato la possibilità di appassionarmi a questi quindici dischi, decisivi per me:
The Avalanches - Since I Left You
Doves - Lost Souls
The Notwist - Neon Golden
El Guapo - Fake French
At The Drive-In - Relationship Of Command
Lambchop - Is A Woman
The Beta Band - Hot Shots II
Zero 7 - Simple Things
Incubus - S.C.I.E.N.C.E.
The Polyphonic Spree - The Beginning Stages of...
Kings Of Convenience - Quiet Is The New Loud

33 commenti:

20nd ha detto...

Io sono passato da TV Sorrisi e Canzoni a Rolling Stone :P

A parte gli scherzi... penso che sia dal 2000 che seguo solo riviste on-line, una su tutte Pitchfork.

Due anni fa' un mio amico che compra praticamente tutte le riviste musicali che escono in italia, mi ha portato "un saggio" di tutte quelle pubblicate. Mi hanno fatto cagare tutte. L'unica che si salvava, forse, era Losing Today.

Cosi' continuo a "nasare" cercando di non farmi influenzare. Che gia' ce ne'e' (si scrive cosi'? ©) trppa anche cosi'.

Elbow consciuti su Q Magazine. Ecco. Q Magazine la compro :P

Múm consigliati da un amico.

Lambchop, Rolling

Wilco, Hornby

The Polyphonic Spree, Q Magazine

Kings Of Convenience, TV Sorrisi e Cialtroni

accento svedese ha detto...

Io non sono così avanti, sono affezionato a Rumore e non lo abbandono per le riviste on-line- E' una soddisfazione immensa avere in mano la propria copia. :D
Losing Today non mi piace troppo, Blow Up l'ho comprata per un certo periodo ma ha troppo la puzza sotto il naso e ho smesso, Rocksound é improponibile. :D
Il problema forse è che le riviste musicali influenzano troppo. Ad esempio io sono prevenuto verso un disco se leggo una recensione che lo stronca, non sempre penso che può essere solo questione di gusti del redattore.
Tv Sorrisi e Cialtroni ci sta proprio bene vista la qualità della rivista. :D

giac ha detto...

non ho mai avuto la necessaria costanza nell'aggiornarmi in questo campo, qualità che invidio fortenemente a chi come voi riesce a seguire l'immensa produzione esistente, ma devo ammettere che a blow up devo alcune perle, a partire dal mio amato matt elliott.

20nd ha detto...

Rokkerilla?

accento svedese ha detto...

@ giac: Matt Elliott è un grandissimo. Tre dischi, uno più bello dell'altro. Blow Up lo pompa molto, ma fa benissimo! :D

@ zonda: mai preso Rockerilla, anche se ne ho sentito sempre parlare come rivista storica. Esce ancora?

20nd ha detto...

Certo. A mio avviso rimane la migliore dopo Losing (esce ancora?)

Nel numero di febbraio interviste a Bloc Party, Middleton, Kaiser Chiefs, Tre Allegri e speciali su Aereogramme, Air,Gomez, John Mellencamp, Kech, Kristin Hersh, LCD Soundsystem, Of Montreal, Pop Levi, Stereo Total,., !!!.

accento svedese ha detto...

Losing esce ancora, a Ferrara la trovi solo da Feltrinelli ma esce ancora!
Proverò Rockerilla, mi sembra molto interessante. :D

20nd ha detto...

Qui 'e introvabile. Pensavo uscisse solo all'estero. Bel ricordo delle copie scarabocchiate da Patrick Wolf ad Ancona :D

accento svedese ha detto...

Grande Patrick Wolf e grande il suo disco nuovo, tra l'altro. ;)

Manq ha detto...

S.C.I.E.N.C.E. è uno dei peggiori dischi di sempre...

Anonimo ha detto...

Ho una collezione di dischi piuttosto importante. Eppure la cosa a cui sono più legato è la sterminata collezione di riviste musicali.
Ho conserrvato il primo numero di Rumore. In copertina c'erano i RHCP.
A me quello che tu descrivi accadde con Rockerilla da cui poi nasce Rumore.
Era il 1981. In copertina di Rockerilla c'erano i GBH.
Poi ho avuto tutta la fase Fanzines, perchè allora di quello ci si alimentavi, soprattutto per uno che era metallaro. poi arrivarono metla Shock che sembrava un sogno. HM che faceva vomitare e poi tutte le altre.
Qui attorno a me ci sono migliaia di riviste che sono quanto di più prezioso possegga. Anni di abbonamenti a Kerrang! Intera collezione di Mojo. Almeno 10 anni di NME. Melody Maker........
Ma quali dischi? Quelli si possono scaricare. Le riviste sono insostituibili......

accento svedese ha detto...

@ manq: ma perchè??? :DDD
a me piace un sacco invece! lo trovo stupendo, un pezzo come Anti-gravity love song non si regala a nessuno. S.C.I.E.N.C.E., assieme al primo degli Hed(pe) e ai primi due dei Deftones, sono le uniche cose da salvare dell'allora nascente nu metal, al tempo chiamato ancora crossover.

@ onanrecords: ti invidio tantissimo il primo numero di Rumore, con oltretutto in copertina i RHCP, gruppo che allora fu importantissimo per me.
Anche io sono molto legato alla mia collezione di Rumore. Ho tutti gli ultimi 6 anni della rivista, e ce li avevo tutti dal 1996 ma mia mamma li ha buttati a mia insaputa durante il trasloco. :D
Bei tempi i Gbh in copertina su Rockerilla, erano degli alieni all'epoca. Ora sarebbe impensabile una copertina con un gruppo del genere, allora forse c'era più coraggio.
Le riviste sono insostituibili e i dischi si possono scaricare, però ovviamente è fantastico acquistare il cd originale, aprire la confezione, ascoltare, leggere il booklet, annusare il tutto (a volte i cd hanno un odore fantastico, giuro che è così)! :D Mi piace ancora comprare cd originali, anche se per motivi "economici" la percentuale scaricati-comprati e 80 a 20. Sono troppo goloso e voglio ascoltare tanta musica, non ce la farei a comprare tutto quello che voglio. Se potessi comprerei tutto, ma visto che non si può, meglio approfittare del peer-to-peer, assolutamente positivo per la diffusione della musica.
Io ho compiuto il percorso Nofx-Sex Pistols-Public Image Ltd - Can in sette anni, perchè ho potuto approfittare un po' più tardi dei prodigi della tecnologia. Se un sedicenne dai Nofx arriva ai Can in sette mesi grazie al download è cosa molto buona e giusta! :D

Anonimo ha detto...

Anch'io compero ancora gli originali. Ma sempre più di rado. Ne ho comperato così tanti a partire dal vinile che non mi sento neppure tanto in colpa.
Compero ciò che mi piace davvero tanto.
Volevo solo dire che quell'odore di cui tu parli e che io condivido lo sento più insostituibile in una rivista.
Tranne Pitchfork, quale sito è realmente riuscito ad avere il peso e il fascino di una rivista?

Mamma mia cosa ti ha combinato la mamma.
Spero vi siate riappaccificati. :-)

accento svedese ha detto...

Per i giornali buttati via col tempo me ne sono fatto una ragione, ma è stata dura. :D
Nessun sito può sostituire una rivista, e la stessa cosa vale per i quotidiani. Anche se magari un sito è aggiornato in tempo reale, il fascino della carta è superiore. Mi piace l'odore delle riviste, e addirittura dei quotidiani. Sono pazzo, lo so... :D
Avevo colto ciò che volevi dire, le riviste sono insostituibili. Per i dischi, anche io ne compro sempre più di rado e purtroppo solo cd, non sono praticamente mai passato attraverso il vinile. Ultimamente ho adottato la tecnica dell'ascolto precedente all'acquisto. Compro solo ciò che merita davvero e non butto soldi.

20nd ha detto...

Bello quel bannerino in alto a sinistra :)

accento svedese ha detto...

Molto bello! l'ho trovato lì, non so nemmeno chi lo abbia messo... :D

Cosucce Psicotrope ha detto...

anche per me rumore è un pazzo della mia vita....io lo compro dal primo numero, però da pirla i numeri dei primi due tre anni li ho buttati via...li sto conservando dal 1994 (mio dio).
il numero più vecchio che ho è quello con Kurt Cobain in copertina, remember?
Anche a me rumore ha fatto scoprire dischi ESSENZIALI, naturalmente nessuno di quelli chehai citato tu!! :D

accento svedese ha detto...

Hai fatto molto male a buttarli! :D
In ogni caso, averli dal 1994 in avanti è figo lo stesso! Non buttarli per nessun motivo... Ricordo quello con Kurt Cobain, ma l'ho solo visto in foto, purtroppo! Immagino che ti abbia fatto conoscere dischi diversi dai miei, ci mancherebbe... :D ma per curiosità quali ti ha fatto conoscere?

Anonimo ha detto...

Anche io devo moltissimo a Rumore. La mia storia è simile alla tua e tanti dischi sono in comune: su tutti quella immensa pietra miliare che è "Relationship of command", comprato a scatola chiusa dopo le lodi del giornale in questione.
Dall'estate scorsa però ho deciso di non comprarlo più, un po' mi spiace un po' no. È stata una decisione importante e più difficile di quanto si possa pensare visto che musicalmente è sempre stato il mio "maoestro" (Sorge, Frazzi, De Luca, Lo Mele, Pomini... grandi!).
Ricordo un bellissimo articolone sullo scioglimento dei Pavement, da lacrime agli occhi!

Manq ha detto...

Carina e recente di rivista musicale c'è Sonic.
Per quanto riguarda S.C.I.E.N.C.E. confermo la mia versione. Neanche da accostare agli Hed (PE) che facevano realmente X-Over e spaccavano il culo. Citerei anche i Disturbed, oltre ai Deftones, in ambito. Cmq anche i Linkin Park sono meglio degli Incubuis...

Maat ha detto...

Neon Golden... oh, Neon Golden...
:faccina trasognata::faccina con occhi a forma di cuore:

accento svedese ha detto...

@ felson: Rumore ha avuto un periodo di appannamento un paio di anni fa (per dire, quando finivano i Darkness in copertina) ma si è ripreso rinnovando la linea editoriale. A me piace anche oggi, ma riconosco che non è più come nel 98. Confrontandolo col resto però, ti rendi conto che è ancora grande. ;) Ricordo benissimo l'articolo sui Pavement e ricordo gli ATDI in copertina. Anche io Relatioship Of Command lo presi quasi a scatola chiusa (oltre alla recensione avevo visto il video di One Ormed Scissor su Videomusic) e mi folgorò. E' stato un importante punto di snodo musicale per me, mi ha traghettato dall'hardcore/punk ad altro. :D

@ manq: mai vista Sonic, vedrò di dare un'occhiata se capita. Spero solo che non sia come Rocksound... :D
Questione di gusti sugli Incubus... il bello di S.C.I.E.N.C.E. è proprio quello di non essere crossover in senso stretto, di uscire dalla logica di cantato melodico accostato all'urlato ,rapping, accordi ribassati. Qui ad esempio c'è spazio per la melodia,il funk e in ogni caso qualcosa di diverso. Anche Make Yourself è molto bello, ma non ai livelli di questo.
I Disturbed non mi sono mai piaciuti, come Taproot, Papa Roach e simili. Mi piacevano gli Stuck Mojo e i Sevendust. Linkin Park improponibili, i Backstreet Boys del crossover. :D

@ maat: gran disco Neon Golden, grande gruppo i Notwist, gran cosa ogni loro progetto parallelo.

20nd ha detto...

Get your hands off of my Buiezza. Motherfuuuuu~ker!

Anonimo ha detto...

Hai citato solo ottimi dischi, grande!

accento svedese ha detto...

@ zonda: effettivamente il nu metal è parecchio buiezza! :D

@ bluto: tra buongustai ci si intende! ;)

20nd ha detto...

Io e i miei amici e il mio insegnante di chitarra penso che siamo gli unici esseri sulla faccia della terra a cui piacciono i Darkness. Praticamente Justin' Fuckin' fa musica solo per noi...

accento svedese ha detto...

Ah , buiezza era riferito ai Darksess... non ci ero arrivato! non li ho mai sopportati, purtroppo. Riconosco il coraggio, ma un gruppo che fa quella roba proprio non mi piace! :D

Manq ha detto...

Se ti piace S.C.I.E.N.C.E. ascoltati "Say Hello to Sunshine" dei Finch. La differenza tra i due è che il disco dei finch è bello. ;)
Sul nu metal io eliminerei i taproot e i seven dust. Devo ammettere di aver ascoltato più volte Infest dei Papa Roach, ma in generale non è proprio il mio genere.
Sonic l'ho sfogliato un paio di volte, non pare male, ma nemmeno niente di che. E' sicuramente "settoriale".
Il primo disco dei Darknes aveva sprazi di genialità.
Poi il nulla.

accento svedese ha detto...

Sentiti i Finch, ma non mi sono sembrati niente di che... un mio amico era letteralmente fissato, ascoltava solo quelli! a me non sono piaciuti...

Manq ha detto...

Il primo CD dei Finch nella mia personale scala di valori è molto in alto. Il secondo, quello di cui parlavo prima, è troppo nu metal invece.
Io li adoravo.
Untitled, Project Mayiem, What it is to Burn e Letters to You sono pezzi enormi.
Secondo me, ovviamente...

accento svedese ha detto...

Proverò a ridare un ascolto, magari il passare del tempo mi avrà fatto cambiare opinione su di loro. ;)

Maat ha detto...

Sempre sui Notwist: vero, è incredibile come partendo da del buon vero punk siano riusciti a creare una canzone come Consequence senza perdere in sincerità lungo la strada.
Ok, è la canzone più commerciale dell'album, ma la trovo comunque bella, non c'è niente da fare.

Mi ha stupita molto averla trovata pure nella colonna sonora di un film di Aldo, Giovanni e Giacomo! Oddio, usano sempre musica decente per i loro film: Bersani, Negrita.
Ma sto divagando :D

A presto!

accento svedese ha detto...

I Notwist sono gran gruppo e ogni loro manifestazione terrena è degna di nota. Consequence non è commerciale, magari tutte le canzoni commerciali fosserò così... :D
Non sapevo che i furono grandi Aldo Giovanni e Giacomo li avessero usati nella loro colonna sonora... forse sono talmente bolliti che stanno cercando di fare gli alternativi per risollevare le loro quotazioni. Bersani va bene, ma i Negrita... :D