C'è qualcosa di meglio del digitale terrestre, quella grande invenzione di
Maurizio Gasparri che ha rivoluzionato la vita degli italiani e delle italiane? Accendi la tv ed hai a disposizione circa novecento canali diversi, talmente tanti che non segui più nulla e le uniche cose che vedi sono quelle in cui ti imbatti per caso e/o per fortuna. C'è di tutto
(vado a braccio: dal wrestling di CanalOne ai programmi para-religiosi di Tv2000, dalle partite del campionato di calcio argentino di Sportitalia a decine e decine di emittenti musicali che sempre gli stessi video, dalle televendite dell'integratore OltreSex per aumentare le proprie prestazioni sessuali a repliche di Non è la Rai, dalle gare di poker commentate da Ciccio Valenti alle gag di Paperissima commentate da Ciccio Valenti) e di più
(immagini che si bloccano lasciando le persone di fronte alla telecamera in pose esilaranti, segnale che va e viene, emittenti che scompaiono all'improvviso per venire improvvisamente sostituite da altre emittenti sconosciute). Una goduria, davvero. Ci sarebbe da abbandonare il lavoro per rimanere chiusi in casa 24/7, a guardare programmi a caso e ad impazzire per colpa
(o per merito) degli stessi. Un grazie a Gasparri per l'invenzione del secolo.
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