Ultimamente viviamo in uno stato di crisi economica permanente, eppure quando ho letto che il governo italiano blocca le ferie ed i parlamentari italiani ritornano a lavorare mi sono sentito molto più tranquillo. Mi dispiace solo per quei cento sfigati che dovranno rinunciare al celeberrimo pellegrinaggio con viaggio già pagato (probabilmente da noi contribuenti) perché è dura dover rinunciare ai propri sogni accontentandosi di ciò che passa il convento (sia in senso figurato che nel vero senso della parola), però quando il dovere chiama rispondere signorsì diventa come minimo doveroso ed i cittadini italiani sono al sicuro. Staremo a vedere che succederà sotto il sole di agosto, Silvio Berlusconi sembra sempre più una statua di cera e probabilmente con questo caldo raggiungerà il punto di fusione e si squaglierà – o molto probabilmente fuggirà ai Caraibi e non tornerà mai più, poveretto.
E l'opposizione? Non lo so, mi sono addormentato mentre cercavo in rete qualche interessante articolo in cui poter capire bene cosa ne pensano di questa crisi i dieci/quindici leader dell'opposizione e quali siano le loro ricette per uscirne. Credo che ne pensino tutto il male possibile o al contrario non ne pensino nulla, rivoglio Romano Prodi che almeno lui stava sistemando la faccenda del debito pubblico e se ne fregava di Alitalia (una delle prime cose a cui ha messo mano Berlusconi quando è tornato al governo – ed infatti si vedono i risultati), dell'Ici (infatti l'aveva già abolita, ma solo per le fasce medio-basse di reddito) e di tante altre cose di poco conto che di solito occupano le pagine di cronaca politica dei quotidiani (dei tg non parliamo nemmeno).
Romano Prodi non governa più e bisogna farsene una ragione. Tutte le volte che vado all'estero e parlo con qualcuno la seconda cosa che mi viene chiesta è “Che fine ha fatto Romano Prodi?” (la prima ovviamente è “Come fate voi italiani a votare Berlusconi?” - per la cronaca, io ogni volta fingo di cadere dalle nuvole, poi inizio a discolparmi e provo a rimediare mettendo insieme una parvenza di risposta che immancabilmente contiene la parola “pimp”) eppure son già passati più di tre anni da quando è caduto il suo governo e sarebbe ora di rendersi conto che Prodi ha deciso di dedicarsi ad altro perché non è possibile che ogni volta che vince le elezioni debba poi rendere conto del proprio operato a personaggi del calibro di Bertinotti, D'Alema e Mastella (a proposito, che fine ha fatto Clemente Mastella? Questo dovrebbero chiedermi all'estero – così avrei la possibilità di mettere insieme una parvenza di risposta contenente le parole “pimp” e “sellout”). Se solo penso che le mie trattenute in busta paga e i miei contributi Inps permettono a questi tre di vivere alla grande mi sento improvvisamente male, inizio a sudare freddo e ad avere i crampi allo stomaco tipo intossicazione alimentare. Devo trovare un sistema per evadere almeno i contributi Inps, tanto faccio parte di quella generazione che non andrà mai in pensione dunque che li verso a fare?
Se Luca Cordero di Montezemolo trova il sistema non far versare i contributi Inps a chi è lavoratore dipendente ed ha meno di una certa età (diciamo 50 anni per stare larghi, anche se in realtà ne ho molti di meno) io lo voto sicuro. Non sarà Prodi, ma è un ragazzo che sa il fatto suo e bisogna dargli fiducia.
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