06 dicembre 2010

PROBLEMI DI PARCHEGGIO



Qualche giorno fa sono andato al mio bar di fiducia ed ho rubato il numero di novembre di Vice Magazine con Maurizio Milani in copertina e relativa intervista all'interno. Potrei anche chiudere qui il pezzo, ma c'è molto di più da dire. C'è che Vice Magazine è gratis dunque tecnicamente il mio non è stato proprio un furto, c'è che i più potrebbero deridere Maurizio Milani per essersi abbassato a tanto ma io lo difenderò sempre e comunque e c'è che il numero di novembre di Vice è una figata. Erano anni che non mi piaceva così tanto un numero di Vice (almeno dal numero in cui c'erano i tipi brasiliani che si sballavano bollendo il nastro delle videocassette e bevendolo). L'idea delle interviste ai comici è ottima, e poi non è da tutti tirare fuori dal congelatore gente prestigiosa come Nino Frassica, Enrico Beruschi e Paolo Villaggio. L'intervista al tipo dello Zoo di 105 chiaramente serve solo come coadiuvante all'espletamento delle tue funzioni corporali quando ti stai leggendo Vice comodamente seduto sulla tazza del cesso (ergo, lo Zoo di 105 fa cacare e neanche poco), ed in fondo gliela perdoniamo perché avere Maurizio Milani ospite sulle proprie pagine è un colpo che non riesce a tutti.

Maurizio Milani, il più grande di tutti. Gli Offlaga Disco Pax mi piacerebbero un casino se al posto di Max Collini ci fosse Milani che recita i suoi pezzi. Maurizio Milani, uno che fa ridere veramente e fa ridere in maniera intelligente (su cento persone ridono in cinque ma quei cinque sono in estasi). Mica come quei cazzoni di Aldo Giovanni e Giacomo, che ieri sera erano ospiti da Fabio Fazio per presentare il loro nuovo film e mi son reso conto che se lo andassi a vedere dovrei farmi di gas esilarante per riuscire a ridere (Aldo Giovanni e Giacomo sono tristi e sono finiti da almeno dieci anni, punto e basta. Solo Enrico Brignano e Giorgio Panariello fanno meno ridere di loro, ed infatti piacciono a tutti, come d'altronde i comici di Zelig ed appunto Aldo Giovanni e Giacomo). Maurizio Milani, uno dei motivi per cui leggo il sito de Il Foglio (l'altro è Cerazade). Anzi no, Maurizio Milani, uno dei motivi per cui leggo e basta. Uno dei motivi per cui ho rubato Vice (che poi è gratis perché è pieno di pubblicità, e dunque non l'ho rubato perché se lo leggo faccio pubblicità anch'io) ed ho rischiato di perdere i sensi per l'odore caratteristico che le sue pagine emanano.

Lo confesso: se in passato ho criticato Vice è stato solo per invidia e perché non mi chiamano a scrivere per loro e non rispondono alle mie mail con cui cerco di inviare materiale interessante da pubblicare. Ma ora basta, è ora di uscire allo scoperto e dichiarare pubblicamente che Vice vale parecchio. È ora di dire che nella vita mi annoio parecchio e quasi quasi per ingannare il tempo compro un busto del Duce, lo prendo a calci e poi lo appendo ad un benzinaio con allegato un bel biglietto con su scritto “Ti ricordiamo così”. Anzi no, non faccio un gesto del genere perché sono contro ogni forma di violenza (anche postuma) e ricomincio a cercare di inviare materiale a Vice, non si sa mai che sia la volta buona.

4 commenti:

Dario ha detto...

Genio assoluto. Superlativi i pezzi in cui diceva che aveva venduto della roba agli ultras dell'Inter...

Felson ha detto...

Milani idolo!
Quello che fa meno ridere di tutti rimane Gabriele Cirilli.

cosa ha detto...

e alé sono fan perduto pure io e proprio per via di ció son venuto a sbattere qui.

Pensavo che a quel punto lí va notificata, come cosa.

accento svedese ha detto...

Maurizio Milani è l'unico che dice le cose come stanno. Sembrano cose senza senso, ma sono frammenti di realtà messi insieme con grande gusto e significato. Idolo.