20 dicembre 2010

IN ITALIA FARE LE ROCKSTAR NON PAGA LE BOLLETTE. PER PAGARLE DEVI FARE IL PARLAMENTARE.



Pierpaolo Capovilla è stato intervistato da Vanity Fair e tra le altre cose ha detto che, dopo aver votato per una vita PCI e tutte le sue evoluzioni (PDS, DS, PD), alle prossime elezioni voterà con orgoglio Nichi Vendola. Ho riso moltissimo anche solo vedendo le foto (per me Capovilla ha un parrucchino, ha veramente troppi capelli e sembrano troppo finti), ma il momento esatto in cui ho letto del suo voto a Vendola (tra l'altro dopo aver trovato la copia in questione di Vanity Fair nei cessi della stazione di una nota città del nordest, era accanto ad un pezzo di stagnola bruciacchiata ma non so bene il perché e il percome) è un momento a modo suo storico perché è il momento in cui ho deciso definitivamente di votare Silvio Berlusconi alle prossime elezioni (che si terranno presto, molto presto. Direi tra un mese e mezzo, massimo due).

A dire il vero stavo già ragionando su un eventuale voto al Berlusca dopo aver visto Casini, Fini e Rutelli seduti allo stesso tavolo intenti a fondare l'ennesima coalizione, l'ennesimo partito, l'ennesima scusa per stare a galla. Votare Berlusconi è un po' come punire severamente loro, tre persone che non hanno mai lavorato nel vero senso della parola un solo giorno in vita loro, tre uomini che hanno fatto della gestione del consenso altrui una missione da compiere fregandosene altamente di ogni senso del pudore e della decenza (tipo Rutelli: è stato radicale mangiapreti e ora è cattolico ai limiti dell'integralista. E tutto per continuare ad avere visibilità e potere). C'ero davvero quasi, ma poi leggere di Capovilla che voterà Vendola mi ha fatto decidere definitivamente per un voto di protesta dato a Berlusconi e al suo Popolo della Libertà. Troppo facile schierarsi con Vendola e con tutto quell'universo che lo circonda, una miscellanea di altermondismo a buon mercato, pizzica, taranta, buone letture, cibo biologico, sogni, termini forbiti sparati a cazzo, aperitivi esclusivi, puzza sotto il naso, droghe leggere libere, vino in cartoni, sigarette autofabbricate usando il tabacco Drum, lingue felpate, miraggi. Troppo facile, e poi quel mondo non mi appartiene – così come non mi appartengono Pierpaolo Capovilla e la musica del suo Teatro degli Orrori. Meglio il sogno di plastica berlusconiano, almeno fa ridere ed ogni giorno ci riserva un nuovo colpo di scena. Il vero teatro degli orrori è quello berlusconiano.

Ma a dire il vero chi se ne frega di Capovilla, Vendola e Berlusconi quando in giro c'è Eden, il nuovo singolo dei Subsonica? Un video che più brutto non si può (basato su un'idea concettualmente identica a quella di Tell Me Baby dei Red Hot Chili Peppers, ossia i peggiori Red Hot Chili Peppers di sempre), una canzone assolutamente insipida. Hanno finito la benzina, non ci credono più ma non fanno più nemmeno nulla per nasconderlo. Si vede lontano un miglio che vorrebbero essere altrove e stanno semplicemente rispettando un contratto che sembra una prigione, sono invecchiati maluccio, Boosta sembra la sua controfigura, Samuel è gonfio ed in definitiva vederli così è davvero triste. Più lo guardo e più rido, non ci posso far nulla ma è così. Mi farò almeno una data del loro prossimo tour, voglio vedere se Boosta salta ancora mentre suona.

Sempre se ci sarà un prossimo tour: magari vien fuori che quel grande intellettuale di Maurizio Gasparri propone arresti preventivi per manifesta indecenza anche per i Subsonica e va a finire che non se ne fa nulla. Speriamo di no, altrimenti per ridere ci resta proprio solo Berlusconi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

io mi sono persa a metà intervista, perchè poi mi sono interessata al fatto che Gionata Mirai indossasse la stessa cravatta che ha Capovilla mentre cucina.
E ancora ora ricordo solo questo.

Pamela Prati.

rmtcntrl ha detto...

mi hanno segnalato questa:

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/12/20/news/negramaro_intervista-10420975/?ref=HRERO-1

e io la segnalo a te a sua volta!

accento svedese ha detto...

@ pamela prati: io non ricordo nemmeno quello. Fai un po' te... :D

@ rmtcntrl: galattico. Ho provato a leggerla ma non ce la faccio proprio,ad un certo punto mi distraggo ed inizio a saltare prima su un piede e poi sull'altro.

casadivetro ha detto...

Dopo aver visto quel video dei Subsonica squilla il telefono e dopo 7 giorni si muore, no?