27 dicembre 2010

JESUS CHRIST WAS A METALHEAD

Il giorno di Natale è favoloso perché ti arrivano un sacco di sms di auguri da persone che non sentivi da una vita (almeno da quando ti hanno mandato gli auguri l'anno scorso) e spesso quando li leggi ti rendi conto che sono messaggi standard mandati ad una intera rubrica del cellulare nella quale è presente (per caso oppure no) anche il tuo numero. A volte succede che quegli sms di auguri contengano divertenti errori ortografici ed allora ridi tantissimo perché ti rendi conto che chi ha mandato lo stesso sms a tutti i numeri in rubrica ha collezionato una serie incredibile di figure di merda, ma purtroppo ciò è raro ed allora bisogna accontentarsi di leggere gli sms, rimanere sconcertati e cancellarli per non far riempire troppo la memoria del telefono.

A Natale poi mangi tantissimo (e mangi pesantissimo, roba che non ce la fai ad alzarti da tavola perché ti sembra di avere dei pani di piombo legati alle gambe) ed arrivi allo svenimento, o quantomeno ti fai un bel viaggio perché son cibi che ti cambiano la percezione spazio-temporale, dilatandola o comprimendola a seconda della sostanza assunta e del relativo contenuto di grassi saturi. Maltrattarsi così è parecchio dannoso, ma come tutte le cose che fanno male è bellissimo. Ed oltretutto io non sono nemmeno cattolico e della nascita di Cristo non me ne frega nulla (anche se a quanto pare Jesus Christ Superstar aveva i capelli lunghi e la barba e dunque quasi sicuramente si faceva le canne ed ascoltava metal. C'è scritto anche sulla Bibbia), lo faccio solo per puro spirito di competizione.

E ieri dopo un pranzo interminabile e roboanti gare di rutti mi sono steso sul divano e mi sono assopito per recuperare le forze, svegliandomi di fronte alla mia tv accesa su Virgin Radio Tv. C'era il programma di Andrea Rock, uno che (copiaincollo a caso dal suo blog errori di ortografia compresi, perché a copiaincollare non si sbaglia mai) dice cose come ”Il mestiere del rock n roll mi stà impegnado molto dal punto di vista sia fisico che temporale, e sto' un po' trascurando l'aspetto web...”, Alzate le corna al cielo e godetevi la musica...” ed “AMICI DEL ROCK N ROLL, vi consiglio un paio di band che forse ancora non conoscete e che mi stanno facendo impazzire...”, un personaggio che magari sarà amico dei tizi di Solomacello (che saluto) ma è parecchio inquietante perché non capisci se ci sia o se ci faccia, se ci creda davvero o semplicemente se stia recitando la parte di un personaggio buono per i quattordicenni e per i ritardati che vogliono sentirsi rock. In studio la gigantografia di Travis Barker dei Blink 182 continuava a vigilare su di lui e sulla sua collega Giulia Salvi (che addirittura rivolgendosi a lui lo chiama Rock forse per canzonarlo e fa ridere tantissimo, ma fa ridere anche e soprattutto perché scrive su Rockit), un sacco di video musicali scontatissimi e ad un certo punto è addirittura partito un filmato di una sua esibizione live in cui cantava Sheena Is A Punk Rocker ed alla batteria c'era Marky Ramone, ex batterista dei Ramones ed attualmente venditore/consumatore di sughi di pomodoro al metadone. Favoloso. Son stati davvero momenti di grande ilarità che mi hanno fatto anche iniziare a pensare che Andrea Rock in realtà si chiami così perché è il nipote di Gigi Rock, ho riso parecchio ma poi mi son detto che era un pochino triste che io me ne stessi lì a far nulla mentre in Italia esiste anche gente che segue questi programmi prendendoli dannatamente sul serio ed addirittura affida i propri ascolti musicali ai suggerimenti di uno che si fa chiamare Andrea Rock, un ragazzo simpatico ma che riesce a far sembrare giovanissimo anche il cinquantenne Ringo. Mi son sentito in colpa ed ho immediatamente cambiato canale.

(Bastonate)



2 commenti:

Anonimo ha detto...

questa è ok!

accento svedese ha detto...

grazie.