28 settembre 2009

DEADLY COMBINATION: UN BOOSTER, UNA PIADINA GONFIABILE, UNA REDBULL RUBATA E I BLOODY BEETROOTS COME POETICO SOTTOFONDO

Dopo aver ascoltato Romborama ed essere rimasto un tantino schifato (ma anche un tantino Schifano) ho deciso di concedere ai Bloody Beetroots una seconda possibilità andandoli a sentire in concerto al Kindergarten di Bologna, ma purtroppo non ce l'ho fatta ad entrare e a distanza di due giorni ci sto ancora troppo male.

E non è stata colpa mia se non ho potuto partecipare al concerto-evento, si è trattato di un boicottaggio da repubblica delle banane: son salito in sella al mio Booster, son partito con congruo anticipo e son pure riuscito a dribblare agevolmente la fila di auto che intasavano via Stalingrado (mezza Padania si è infatti mobilitata per andare a sentire i due Beetroots, ed il risultato è stato che una fila di Suv et auto di lusso lunga un paio di chilometri ha fatto collassare la viabilità della città di Bologna), ma poi sono arrivato fino alla porta d'ingresso dove – con mio grande stupore – sono stato respinto dai selecter del locale. “Non si entra col Booster in una discoteca. Sporca ed ingobra, e poi se lo accendi fa casino. Non vogliamo grane con la SIAE o col MOIGE, vattene!” mi han detto due energumeni, ed io che sono sempre e comunque per la filosofia pace, amore & frutta fresca ho deciso di ascoltare il concerto dall'esterno, mangiando una piadina gonfiabile acquistata nel chiosco adiacente al locale e sorseggiando una Red Bull rubata in mattinata all'ipermercato contraddistinto dalla gigantesca scritta Coop. Mi son rotto le palle subito, anche perché ciò che si udiva dall'esterno era solo un tedioso ronzio indistinto, del tutto simile al frastuono della marmitta elaborata del mio Booster. Uguale al disco, solo che non si sentiva la parte cantata perché era coperta dalle urla isteriche di un pubblico composto essenzialmente di figli di professionisti et altri importanti notabili di importantissime città della Padania che lavora e produce. In poche parole, qualcosa di insopportabile.

Ho alzato i tacchi e me ne sono andato, maledicendo i Bloody Beetroots, Renzo Rosso, la Diesel, i selecter del locale, la Padania (nel senso del giornale), la Padania (nel senso dell'entità geografica che esiste solo nella testa dei leghisti) e le mode giovanili. Sarà per la prossima, ammesso che tra un paio di mesi qualcuno si ricordi ancora dei Bloody Beetroots e del loro muscolosissimo guazzabuglio electro-kitsch.

4 commenti:

Puz ha detto...

sei il solito comacchiese! :D

Anonimo ha detto...

Il solito snob milanese...

accento svedese ha detto...

@ Puz: mi hai sgamato! :)

@ anonimo: snob milanese ci sarai tu ed eventualmente tua sorella.

Anonimo ha detto...

Più semplicemente sei il solito! hihihihi