Da qui al G8 stop alle polemiche, dice il Presidente Giorgio Napolitano.
Ed io mi attengo strettamente alle sue indicazioni e la smetto fare polemica. Basta parlare male di Silvio Jackson e dei festini che si tenevano nella sua tenuta sarda di Neverland, che gli italiani vorrebbero essere tutti al suo posto e chi parla male di lui infanga l'immagine internazionale dell'Italia. La smetto pure di parlare male dell'opposizione, che vorrebbe tanto poter partecipare ai festini nella tenuta sarda di Neverland ma non può e non deve, altrimenti poi Pansa e Polito ci restano male. Non dirò mai che è Debora Serracchiani ha 10, 100, 1000 volte ragione, che bisogna spazzare via (possibilmente a calci in culo) un intero gruppo dirigente che ha oltrepassato la soglia del ridicolo ma che non si fa da parte nonostante negli anni non abbia fatto altro che collezionare sconfitte, Bicamerali, giri in barca e banche del partito. Non dirò mai che Pierluigi Bersani doveva candidarsi due anni fa ed ora solo andare a friggere patate nelle cucine della Festa de l'Unità di Bologna, perché chi non ha le palle per candidarsi andando contro agli apparati di partito non può certo candidarsi ora facendo credere di non essere appoggiato dagli stessi. Non dirò mai che invidio Capezzone perché ora che viene pagato a cottimo per fare propaganda in tv per Silvio Jackson guadagna un sacco di soldi.
Non dirò nulla. Parlo di altro.
Come farà Bob Sinclar ad indovinare ogni anno la hit dell'estate? È quasi più paraculo di Moby (che a quanto pare è appena uscito un bel disco ma intanto ha rispolverato gli ometti che popolavano i suoi video di dieci anni fa, non si sa mai che la gente si sia scordata di Play) ma ci piace così. I fasti di Gym Tonic e I Feel For You sono ormai un lontano ricordo però intanto non è estate se Bob Sinclar non piazza un singolo killer in grado di spazzare via la concorrenza erigendosi a simbolo di una stagione, un'altra estate che se ne va ed io qui che mi ritrovo da solo a pensare all'aborto (cit.). Ed io non posso che gradire i singoli killer di Bob Sinclar, ed ogni estate è sempre festa perché arrivano i singoli killer di Bob Sinclar.
Quest'anno è il turno di La La Song. Non sarà quel capolavoro metapop che risponde al nome di World Hold On, però è la classica hit che si stampa nel cervello, ti aggredisce i neuroni (ed anche le sinapsi) e non esce più – almeno fino al momento in cui l'estate finisce ed iniziano a cadere le foglie. Ha riesumato la Sugarhill Gang, ha riesumato un crossover dance-hip hop altamente populista ed anche per quest'anno ha vinto. La pop song definitiva dell'estate è questa, ideale per fare brutta figura con gli amici suonandola a tutto volume nell'autoradio dopo aver opportunamente abbassato i finestrini.
È chiaro che l'evento dell'estate resta il concerto Animal Collective-Tv On The Radio a Ferrara Sotto Le Stelle il 21 Luglio, ma questo è un altro discorso.
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8 commenti:
se le speranze del pd devono essere riposte nella serracchiani, divenuta presto pappa e ciccia con il giovane vecchio uolter, c'è proprio poco da stare allegri. E pure sto slogan trito e ritrito del 'fuori i vecchi e largo ai giovani' comincia a suonare ridicolo, basta essere giovani per garantire il successo di una proposta politica? ma poi giovani de che, che pure lei c'ha 40 anni? mi pare diventata la carlo pastore del pd...
Sai che nel momento stesso in cui ho letto che ha già scritto un instant book sulla vicenda ci ho pensato anche io?
non so i tv on the radio ma gli animal collective li ho visti a febbrario e ok, live dell'anno, però dopo un poco mandano ammale fidati. sarà che mi avevano requisito fiaschetta ad inizio concerto. e concerto annacquato concerto sfigato, si sa.
Staremo a vedere come va. Vidi gli i TVOTR tre anni fa e fu concerto bomba, di alcool et altro non ho bisogno perchè sono praticamente ass-temio quindi dovrei gradire assai il binomio Collective-TVOTR.
tu sei astemio?
poi comunque li ho visti a marzo, anche se non frega a nessuno e non cambia niente.
Assolutamente sì.
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