08 luglio 2009

COMUNQUE VADA SARÀ UN DECESSO


Le celeberrime foto che ritraggono Silvio Berlusconi nudo come un verme non esistono. È tutto un complotto organizzato da Murdoch perché il governo italiano ha deciso di mettere l'Iva al 20% sulle puntate dell'A-Team che vanno in onda su Sky dopo vent'anni di repliche ininterrotte ed incontrollate sui canali Mediaset. Le foto non verranno mai pubblicate ed il governo è salvo (nonostante D'Alema auspichi il contrario e non stia più nella pelle al solo pensiero di poter tornare al potere dopo quasi dieci anni di astinenza forzata), e vissero tutti felici e contenti.

È il terzo o quarto pezzo che inizio così ma va bene lo stesso, certa sinistra doveva pensarci prima impegnandosi a risolvere il conflitto d'interessi in maniera seria ed efficace – se certa sinistra a suo tempo si fosse sbattuta non sarei ripetitivo. Parlare di Silvio paga sempre (nel bene e nel male) ma magari dovrei cercare di preparare un dj set visto che non ho mai messo dischi in vita mia e non ho idea di come si faccia. Tanto so già che non lo preparerò ma soprattutto non ne parlerò perché parlare di un proprio dj set in maniera diretta sul proprio blog è conflitto di interessi, e tanto poi molto probabilmente mi vedrò costretto a far finta di suonare perché sono scarso (la musica che si sentirà quella sera sarà un vecchio dj set dei Sangue Disken registrato di sgamo quando ancora non erano famosi).

Dicevo, Silvio Berlusconi porta sfiga. Annuncia che a settembre a L'Aquila verranno inaugurate nuove abitazioni per gli sfollati e subito ricominciano scosse di intensità preoccupante. Incontra il presidente cinese e subito la Cina reprime nel sangue una rivolta della minoranza musulmana, ma tutto passa in secondo piano perché ci sono in giro interessi economici troppo grossi. Si sbatte per organizzare un G8 e poi vien fuori che ci vogliono cacciare dai G8 perché l'aspetto logistico dell'evento è stato curato dagli Stati Uniti visto che Sberla Frattini non era capace. Ci sono i funerali di Michael Jackson celebrati in mondovisione a Villla Certosa ma lui non riesce ad andare perché impegnato al G8 e soprattutto perché, visto che ultimamente tutti ce l'hanno con lui, non vuole correre il rischio di essere scambiato per la salma del cantante in questione (che è Maicol Gecson e non Giovanni Lindo Ferretti come alcuni sprovveduti credono. Flat Eric Ferretti a quanto pare è ancora vivo e vegeto, anche se dal punto di vista estetico/artistico pare proprio il contrario) ed ha ripiegato mandando al suo posto il fido Hannibal Letta. Il Milan non riesce a comprare nessuno mentre tutte le altre squadre dei calcio del campionato italiano (ma soprattutto estero) comprano chiunque sappia appena calciare un pallone. Riesce perfino a rigenerare Massimo D'Alema (uno dei suoi primi acquisti dopo la folgorante discesa nell'arena politica), che quando sente che il re vacilla torna a sperare di riuscire ancora ad occupare i posti che contano (vedi sopra) e rilascia illuminate interviste in cui spara ad alzo zero riuscendo nell'ordine 1) ad esaltare gli apparati di partito – indistruttibili ed indissolubili, 2) a demolire lo strumento primarie – che a suo dire permetterebbe alla gente di distruggere il partito, molto meglio prendere decisioni importanti durante fumose riunioni a porte chiuse in cui il tempo sembra essersi fermato al 1989, 3) a demolire tutti i candidati alle primarie presenti/passate/future che non siano Pierluigi Bersani, 4) a sancire la morte di fatto del Partito Democratico qualora si verificassero le condizioni prospettate nei tre punti precedenti – e tutti sanno che Baffino farà di tutto per far sì che le condizioni si verifichino, anche a costo di lasciarci la pelle. Non è colpa sua, è solo pagato dalla concorrenza per dire stronzate, ma senza ombra di dubbio D'Alema andrebbe garrotato fino a renderlo esteticamente uguale a Giovanni Lindo Ferretti. Senza pietà.

Staremo a vedere cosa succederà al G8 e all'ormai mitologico dj set. E magari vediamo anche cosa sa inventerà Papi Silvio per vendicarsi di Murdoch, visto che per la prima volta nella storia della tv italiana il fatturato di Sky ha superato quello di Mediaset. L'importante nella vita non è vincere, è partecipare.

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