La devastante potenza mediatica della sinistra italiana ha colpito ancora.
È stato un complotto ordito dalla solita sinistra giustizialista e salottiera che, invidiosa delle percentuali di gradimento di proporzione biblica raggiunte dal Premier, ha pensato bene di scatenargli contro addirittura sua moglie Veronica, in un gesto talmente disperato da muovere a compassione il pubblico comodamente seduto davanti alla tv.
E Silvio ha reagito all'attacco con la solita classe: ha messo in giro le foto della festa di compleanno incriminata (che sono vere, a differenza di quanto va a sostenendo in giro una certa sinistra che poi tanto non la votano più nemmeno gli operai) e poi è andato a Porta a Porta a raccontare la Sua Verità, come al solito ben spalleggiato dall'amico Bruno, uno che quando c'è bisogno non tradisce mai. La vicenda, che fino ad allora era relegata in fondo ai tg, è immediatamente diventata la prima notizia, come è giusto che sia quando finalmente il Premier è riuscito ad elaborare una strategia difensiva a prova di bomba. Hanno completato il delizioso quadretto le provvidenziali apparizioni a Ballarò di un anfetaminico Sandro Bondi e di un Carlo Rossella mai così sfacciatamente schierato col Capo, che in fondo c'è anche da convincere il pubblico comunistoide di Ballarò che è tutto un inganno, che è tutto da rifare, ed allora va bene anche cercare di spostare l'attenzione sul fatto che in definitiva parlare di questa vicenda è un'intrusione nella vita privata del Premier. Vien persino da rimpiangere i giorni in cui Silvio Sircana, portavoce dell'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi, venne fotografato da Fabrizio Corona mentre parlottava con un transessuale ai bordi di una strada e venne sbattuto in prima pagina su Libero e Il Giornale. Bei tempi quelli.
Ma in tutto questo bailamme la persona che ne esce malconcia è una sola: Noemi. Non si vede più in giro, non si sente più parlare di lei, non si sente più parlare di lei che parla di Papi Silvio e della loro innocente amicizia. È pure sparito il suo account su Facebook, segno che la sinistra che ha messo in ginocchio il paese sta facendo soffrire anche lei. Personalmente la prima volta che l'ho sentita nominare ho pensato subito a Noemi, la cantante vincitrice morale di X Factor che sta vendendo tonnellate di dischi – quella col papà palazzinaro nonché notabile abruzzese del Popolo della Libertà, quella che intervistata da Vanity Fair ha affermato che durante l'adolescenza è sempre stata una outsider tagliata fuori da tutto e tutti ma che poi è andata a studiare in un costosissimo collegio perché voleva ottenere una educazione di livello superiore ed ha ottenuto la sua rivincita. Tutto torna, però poi mi sono reso conto che la Noemi di cui si parlava era un'altra ed allora ci sono rimasto anche un po' male.
2 commenti:
Marò, che brutto Ozzy lì in mezzo. Mmm. Ora che ci penso, ce ne fosse uno bello in questa foto.
Il più bello è il padre, sedicente ex autista di Craxi.
Posta un commento