18 maggio 2009

JAMIE STEWART TALE E QUALE

Dopo un concerto come quello visto, sentito e vissuto venerdì scorso da Zuni non puoi che uscirne privo di sensi, molto provato dal punto di vista psicofisico ed emotivo, barcollante ma non per questo sconfitto. Più o meno, i momenti vissuti durante il solo-concerto di Jamie Stewart degli Xiu Xiu sono stati momenti di un'intensità tale che è stato difficile uscirne vivi e vegeti, e personalmente quando tutto è terminato io ero ridotto ad uno straccio eppure ero ebbro di gioia e soddisfazione mentale.

Che poi ero uno straccio anche prima del concerto, ma dopo ero prosciugato nonostante l'ottimo caffè servitomi con competenza e gentilezza al bancone del locale. Jamie Stewart è la versione metrosexual di Trent Reznor© e nella custodia della sua chitarra tiene una foto di Morrissey, con tutto ciò che ne consegue in termini di “urla da invasato”, “convulsioni”, “nenie che ti cullano e ti portano lontano”, “personalità enigmatica”, “serata memorabile, da qualunque angolo la si voglia vedere”. Jamie Stewart è un genio che è riuscito ad inventare qualcosa di nuovo e, visto quanto è difficile al giorno d'oggi inventare qualcosa di nuovo (dal punto di vista musicale e non), è un eroe.

E tornare a casa e dormire sette ore che paiono settantasette non serve a nulla se quando ti svegli ed accendi la tv vedi Sandy Cane, la nera candidata a sindaco di Viggiù per la Lega Nord. Esteticamente sembra Lulù Oliveira ma parla come un replicante di Maroni, probabilmente segue le riunioni di partito rinchiusa in una gabbia tra gli ululati di scherno degli ultras leghisti che magari la chiamano pure negra e le lanciano le banane, ma a lei piace così – e se va bene a lei va bene anche a me, perché io sono sempre per il rispetto delle aspirazioni e dei desideri del singolo individuo, e quindi ben venga se a lei piace stare in un partito che di solito quelli come lei preferisce mandarli a morire in alto mare. Non ci si crede nemmeno ma in Italia esistono anche fenomeni del genere, personaggi strani che ti portano a pensare che un giorno o l'altro l'enciclopedia Berlusconi tale e quale diventerà più o meno come The Psychic Soviet di Ian Svenonius, ovvero una guida da portare sempre con sé e da estrarre al momento opportuno per risolvere ogni disputa e per fornire delucidazioni riguardo ad ogni situazione, persona o cosa. Il 51% è dietro l'angolo, staremo a vedere che succederà quando il Joker d'Italia raggiungerà sul serio questo prestigioso traguardo.

Spero solo che ci permetta di vivere ancora serate a modo loro memorabili come quella del solo-concerto di Jamie Stewart e di vedere in tv personaggi pionieristici come Sandy Cane, che sembra la bestemmia ma è solo il futuro sindaco di Viggiù e come tale va rispettata ed onorata.

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