06 ottobre 2008

I DONT BELIEVE THAT ANYBODY / FEELS THE WAY I DO / ABOUT YOU NOW

Se Noel Gallagher è bollito, Liam Gallagher lo è molto di più. Ma bollito del tipo che gli restano solo tre neuroni che vivono per il Manchester City e i peli pubici femminili, solo che la gente non se ne vuole accorgere e lo crede ancora un divo.
Invece Gallagher non è un divo ma è più fastidioso di Cladio Baglioni e di Lars Ulrich. Tanto per dire, ha affermato che gli Oasis non hanno modelli ed esistono a prescindere dai Beatles ed è pure riuscito a rimanere serio mentre lo diceva. Una gigantesca panzana degna (tanto per cambiare) dell'incommensurabile Giulianone Ferrara, vero idolo delle folle italiane ed uomo intelligente per definizione – proprio come il frontman del gruppo inglese. Liam Gallagher, forse in crisi mistica, ha poi proseguito arrivando a dire che gli Oasis hanno smesso con la droga e puntano a conquistare il mercato religioso. Un prodigioso rutto ha concluso l'intervista, lasciando sbalorditi i presenti ed anche gli assenti (che erano tanti, a dir la verità).
Stupisce ancora che l'uomo ci creda ancora, che si senta ancora al massimo dello splendore e che cerchi ancora di fare l'indisponente come ai bei tempi che furono. Stupisce il fatto che il 1996 sia passato da un bel pezzo ma nessuno glielo abbia ancora detto, tenendolo all'oscuro degli eventi e dei cambiamenti che hanno caratterizzato gli ultimi dodici anni. I Blur sono sempre stati più ganzi (tanto per dire Clover Over Dover è un plagio spudorato di Sì viaggiare di Battisti/Mogol – come non voler bene a Damon Albarn e soci anche solo per questo?), ed almeno hanno saputo evolversi e di seguito riciclarsi senza farlo pesare al resto del mondo. Gli Oasis no, e Liam Gallagher è il peggiore di tutti perché ha ancora le stesse pose di dieci (o quindici?) anni fa.
Qualcuno gli faccia un favore: lo fermi e gli dica che è ora di andare in pensione a godersi i tanti quattrini guadagnati durante la sua lunga e sfavillante carriera. Quando è troppo è troppo.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

anch'io ho smpre pensato che i blur fossero piu' ganzi degi oasis...ai fratelli gallagher darei volentieri delle testate in testa...

accento svedese ha detto...

Non riesci. I loro capelli frangettati sono resistenti agli urti. :D

Anonimo ha detto...

Ciao accento svedese. Pochi concetti, ma incisivi.
Sai perchè i Blur sono ganzi? Perchè non esistono, esiste l'animo diplomatico di Damon Albarn che ha esplorato le deserte lande dello sperimentalismo musicale, coinvolgendo l'anima commerciale dei Verve (il chitarrista, perchè Richard Ashcroft lo avrebbe mandato a f****o), il bassista dei Clash Paul Simonon (Joe Strummer avrebbe fatto pressochè lo stesso di AShcroft). Allora qual'è la colpa degli Oasis? Essere rimasti identici per 15 anni? Negli atteggiamenti? Nei capelli frangettati? Vogliamo dire che sono stati più coerenti degli altri. Ecco forse è questo. La coerenza generalmente non paga, perchè c'è gente (come te) che giudica le frangette e il gossip, e della musica non fa misera menzione.

Dusty ha detto...

beh forse è perchè non c'è molto da dire, calma piatta e balle di fieno che rotolano all'orizzonte.

accento svedese ha detto...

Sono gli Oasis che non hanno mai separato musica e gossip, che hanno reso il gossip parte integrante della loro proposta musicale (deboluccia a parte Wonderwall). La loro proposta musicale non era nulla senza i televisori lanciati dalle finestre dell'albergo, senza le risse, senza le droghe, senza le storie d'amore con attricette e cantanti di dubbio gusto. Sono stati gli Oasis a volere questo, e ne pagano le conseguenze trovando sulla loro strada rompipalle come me. Quanto alla musica che suonano non è questione di coerenza musicale, e perchè i fratelli gallagher non sanno fare altro

Anonimo ha detto...

non ti ritengo un rompipalle. anzi. molto meno.
sei semplicemente l'ascoltatore che si ferma a pensare che wonderwall sia la proposta musicale più incisiva degli oasis. e allora siamo bloccati davanti a un problema estemporaneo di ascoltatore limitato.
ma probabilmente compenserai la tua inadeguatezza di ascoltatore, come assiduo lettore di novella 2000 visto che ti trovo decisamente più ferrato sul gossip che non sull'offerta sonora degli oasis.
Spero di reincontrarti presto, magari poter parlare di quanto incise definitely maybe sulla scena inglese di dieci anni fa, o di quante persone riunirono a knebworth park. perchè sinceramente, a noi ascoltatori, ce ne strafrega della moglie e dei figli di liam gallagher. tendiamo l'orecchio a ciò che di bello ci circonda.

Anonimo ha detto...

a accento svedè, a te se nascevi in inghilterra se ntratteneva er tempo a lapidatte

MakkA ha detto...

di bello, gli oasis, hanno i ritornelli intercambiabili.
(se li hanno sempre paragonati ai beatles un motivo ci deve essere).
io una spiegazione me la sono data: fanno cagare entrambi.

Jesolo hotels ha detto...

E 'così facile da sfumare l'artista e l'arte, ma non è la vera arte. Non è necessario sapere chi Rafaelo o Leonardo fossero davvero. Erano scandaloso, o viceversa, una volta che si dà un'occhiata a quello che hai capito il vero valore del lavoro che liscivie proprio di fronte a voi. Con musica è la stessa. E 'davvero importante che è il compositore, il cantante o il musicista che suona la canzone? I don 't veramente capire questo nella società contemporanea. Perché non possiamo godere il prodotto del loro lavoro senza criticare le loro personalità o il loro comportamento? Immagino che ci dà la falsa sensazione che, anche se siamo in grado di fare quello che sanno fare meglio, siamo ancora persone migliori di quello che sono. Non ho ragione?