12 febbraio 2011

IN MUTANDE MA VIVI (Vivi ma non nelle mutande)



Un paio di sere fa mentre stavo cenando ho acceso la tv ed ho visto Giuliano Ferrara ospite al Tg1 che – tanto per cambiare – parlava di Silvio Berlusconi, l'uomo (anzi no, l'ometto con i tacchi e il cerone) attorno al quale ruotano un intero paese ed i suoi grossi problemi. Pensavo che il buon Giuliano Ferrara fosse morto (o che comunque avesse gravi problemi di salute, visto che non lo si è visto in giro per un tot) ed invece era lì vivo e vegeto, più in forma che mai, tutto intento a confezionare clamorosi p*****i mediatici al Presidente del Consiglio (mi autocensuro perché sono un puritano e mi infastidisce scrivere la parola "pompini"). Bella la vita, soprattutto se a pagare sono gli abbonati Rai.

Pare addirittura che abbia organizzato una manifestazione di sostegno a Berlusconi o qualcosa di simile, ma non ne sono poi proprio così sicuro perché in definitiva non ho capito nulla di ciò che Giuliano Ferrara ha detto. Io fondamentalmente sono ignorante, troppo ignorante per uno molto intelligente come lui, e poi mentre lui parlava ero troppo intento a mangiare e quando mangio come tutti gli italiani che si rispettino scollego i neuroni, è più forte di me. Magari mi son perso qualcosa di interessante, chi lo sa (non ho nemmeno voglia di guardare il filmato su YouTube per scoprirlo).

Comunque ad un certo punto mentre parlava l'ho osservato bene. Ho visto la sua giacca, i capelli unti, la forfora sulle spalle, la sua mole e mi sono alzato di scatto, sono uscito di casa ed ho iniziato a correre a perdifiato borbottando frasi apparentemente senza senso tipo Forrest Gump. È andata a finire che mi son fatto dieci chilometri di corsa in mezzo alla nebbia padana senza battere ciglio, solo perché mi è venuta una folle paura di diventare ciccione come lui, complessato come lui, (aggiungere un termine vagamente dispregiativo a scelta) come lui. Ho cercato addirittura di forzare un posto di blocco della Polizia ma mi hanno fermato e riportato a casa, dicendomi che non vale la pena di rischiare il congelamento per colpa di Giuliano Ferrara e della sua dedizione al padrone. Valli a capire un po' te, questi tutori dell'ordine. Valli a capire un po' te, questi puritani. Vai a capire un po' te Giuliano Ferrara, che è antiabortista ma ce l'ha con i puritani, che è ateo ma adula il Papa, che è filo-israeliano dopo essere stato per una vita un fervente filo-palestinese, che è stato tutto e il contrario di tutto ed ha un passato, un presente ed un futuro complementari ed interscambiabili.


Alla faccia di Giuliano Ferrara che si permette di parlare di puritani:

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