29 giugno 2010

SCENARI DA UN PAESE DEVASTATO #5: la musica italiana fa schifo

Spesso e volentieri mi capita di prendere il treno, e spesso e volentieri sul mio treno vedo salire un ragazzo cinese assolutamente identico a Carlo Pastore. Pettinato uguale, vestito uguale, alto uguale, stessa forma del viso ed - ovviamente - stesso taglio degli occhi. Inquietante.
Lui e Carlo Pastore sembrano proprio la stessa persona, ma quasi sicuramente non lo sono. Un ragazzo cinese non avrebbe scambiato Rockit per qualcosa di Claudio Cecchetto, ma soprattutto non avrebbe mai fatto discutibili allusioni da caserma ai gusti sessuali di Costantino Della Gherardesca. E Carlo Pastore non viaggerebbe mai su un treno interregionale di merda. Così va la vita.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

pnso che l'unica cosache possiate scambiare visia vostra madre erquela puttana che vi dà sapore.... quanto siete sfigati!!

accento svedese ha detto...

Il miglior commento che io abbia mai ricevuto. Sei il numero uno.

elena mariani ha detto...

ma dio! ma almeno Rockit salla come direbbe laurenti.

sara e brando ha detto...

grande

accento svedese ha detto...

Onorato.

Zivago ha detto...

l'analfabetismo di ritorno è una brutta bestia

casadivetro ha detto...

Mi ricorda vocalmente mio cugino 14enne (e ha 25 anni, che è successo?) con la stessa spocchia protoparapseudomilanèèèèse di Lapo Elkan.
Persone come lui fanno grande l'Italia.
Ha pure scritto un libro, no?