D'ora in avanti un terrificante mash up tra Andrea Bocelli, gli Enigma, l'eroina e la Corea del Nord accompagnerà il popolo italiano ed illuminerà il suo cammino per assicurare a tutta la popolazione un glorioso futuro (ma anche un glorioso presente ed un glorioso passato – un glorioso congiuntivo no, perché tanto gli italiani ignorano l'uso corretto del congiuntivo): la canzone ufficiale della candidatura di Silvio Berlusconi a Premio Nobel per la pace, fatta apposta per entrare senza via di scampo nel cervello della gente.
Durante il suo intervento all'Assemblea dell'ONU Berlusconi sembrava di cartone, sembrava Falkor de La storia infinita, eppure illudiamoci che sia in perfette condizioni fisiche e psichiche e partecipiamo al sogno di chi – ben retribuito – ha promosso la sua incredibile candidatura a Premio Nobel. Supportiamolo con convinzione, che se va avanti così c'è da ridere ancora.
5 commenti:
No dai, Falcorn è uno dei ricordi migliori della mia infanzia. Non fare paragoni di questo genere, rischio di sviluppare un trauma infantile retroattivo.
Siete i soliti comunisti
@ tostoini: la pelle grinzosa, l'espressione sveglia e (soprattutto) le borse sotto gli occhi son le stesse. Il paragone regge anche se fa male ammetterlo...
@ anomimo: sei il solito repubblica delle banane. Non sono comunista, ma non te lo spiego nemmeno perché tanto non capiresti...
Non ho resistito.
Sono andato nel sito ed ho depositato una serie disordinata di insulti e bestmemmie nello spazio riservato ai messaggi.
Ora mi sento meglio, piú giovane e forte.
Spero solo mi ricontattino per rincarare la dose.
Un grande gesto di disobbedienza civile. per me non ti ricontattano nemmeno, son troppo mollicci per fare una cosa del genere. O magari non hanno tempo di farla perché stanno ancora contando i soldi che han ricevuto per aver messo in piedi un baraccone del genere.
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