31 luglio 2009

LIBERA CHIESA IN LIBERO STATO (DI COMA)


Un vecchio ormai ostaggio di piccoli e grandi ricatti, gente che a quanto pare una volta si faceva portare la coca direttamente al ministero ed ora minaccia di dar vita ad un nuovo partito se non viene accontentata, gente che va e viene, voti di fiducia che si concludono sul filo del rasoio nonostante una maggioranza principesca, quattro miliardi di euro che improvvisamente sbucano dal nulla ma salvano la poltrona del Capo, il riporto di Raffaele Lombardo che ride soddisfatto, la Lega che incassa il colpo ed intanto prepara la contromossa, la Chiesa che non dice una parola e prepara il colpo di mano sull'aborto, l'Italia che è sempre più vicina al baratro.

La vicenda dei quattro miliardi di fondi per la Sicilia è talmente grottesca che in un qualsiasi paese civile causerebbe l'immediata caduta del Governo.
Se solo ci fosse un minimo di dignità in certi esponenti della maggioranza.
Se Vittorio Feltri decidesse di tornare ad essere un giornalista.
Se solo ci fosse ancora un'opposizione (e dicendo opposizione non intendo di certo quel fascista di Di Pietro, il miglior alleato del governo Berlusconi).
Se ci fosse una libera informazione televisiva.
Se non ci fossero gli italiani.

2 commenti:

Anellidifumo ha detto...

Scusami, ma secondo me dando del fascista a Di Pietro e soprattutto dandogli del "miglior alleato" di Berlusconi, ti riveli un perfetto italiano medio.

accento svedese ha detto...

Italiano medio: perchè io sì e Di Pietro no? :)
Scherzi a parte, fondamentalmente io sono piuttosto perplesso riguardo a Di Pietro. Anzi, spesso mi fa orrore. Ma magari esagero.
A parte che deve ancora spiegarci come gestisce i finanziamenti pubblici ricevuti da Italia Dei Valori, però non riesco a capire quanto ci sia e quanto ci faccia. Mi spiego meglio: sovente sembra più orientato alla ricerca del consenso personale rispetto al portare avanti determinate cause,
o magari le porta avanti solo per cercare visibilità e quindi maggior consenso (in politica oggi la visibilità è tutto). Ed in questo lo vedo speculare a Berlusconi, e non mi stupirei se come lui prima di fare proposte/muoversi commissionasse a destra e a manca sondaggi per scoprire cosa il Popolo desidera maggiormente e cavalcare l'onda.
Ora gli prende bene recitare la parte di quello di sinistra, ma resta sempre un destroide che cerca di fare quello di sinistra. Anni fa si proclamava di centro, magari prima di destra. Va ad annate, come il vino.
E poi vabbè, più che altro Di Pietro cerca di sottrarre voti al Partito Democratico piuttosto che alla destra - ma ultimamente il PD è talmente alla frutta che dire cose del genere è come sparare alla Croce Rossa - e nel fare questo si dimostra buon alleato di Abberlusconi.
Ad occhio e croce, se non esistesse Abberlusconi non esisterebbe nemmeno Di Pietro, ma spero di sbagliarmi. Sarebbe tragico.
Spero che si capisca quello che ho scritto, spesso quando scrivo di fretta risulto confusionario. :)