30 giugno 2008

¡CAMPEONES!

La Spagna trionfa ed è campione d'Europa. Un paese che sa investire sui giovani, che quando serve sa assumersi le proprie responsabilità anche a costo di fare scelte impopolari ma che poi vince divertendosi. E non solo nel mondo del calcio.

Ma poi chi se ne frega se Zapatero vince e l'Italia no: sono stati detassati gli straordinari ed il nostro Paese si è già prontamente rialzato dopo essere stato messo in ginocchio da due anni di durissimi attacchi alla famiglia tradizionale (tra l'altro perpetrati dai pericolosi seguaci italiani di Zapatero, e dunque è stato solo per colpa di complotto ordito da Zapatero se a questo giro non abbiamo vinto). E poi siamo sempre campioni del mondo, vuoi mettere la soddisfazione?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il fatto che siamo i campioni del mondo ce lo hanno ricordato in ogni momento, anche mentre la Spagna alzava la coppa.

Siamo il paese dell'amarcord, e come potremmo non esserlo con il guinnes man Andreotti!

accento svedese ha detto...

Oltre che dell'amarcord, siamo anche il paese della giustificazione, la gente quando fallisce ha sempre la scusa pronta.
Hai perso agli Europei? è colpa dell'arbitro e della sfortuna ai rigori. Non hai approvato una legge? è colpa dell'Udc. Hai preso la multa? è colpa dei vigili che non hanno chiuso un occhio.