29 giugno 2008

IL CELLULARE CE L'HO GIÀ SPENTO / PERCHÉ PER ME SEI TROPPO SBATTIMENTO

«Le intercettazioni che loro vogliono limitare ci fanno vedere un capo del governo che fa un lavoro più da magnaccia, impegnato a piazzare le veline che parlavano troppo.»

Antonio Di Pietro commenta con parole che sono pura poesia il quadro da commediaccia all'italiana che emerge dalle intercettazioni delle telefonate tra l'allora capo dell'opposizione Milvio Bentruscoskij e Angostino Saclà (purtroppo sono mio malgrado costretto a camuffare i nomi per non incorrere nelle temibili maglie della censura). Bentruscoskij e la sua banda come un sol uomo parlano di regime, di bieco tentativo di rovesciare un governo eletto dal popolo, di linguaggio da osteria. Il leader leghista Alberto Fossi, direttamente dall'osteria nel quale è solito a pasteggiare a polenta e osei innaffiati da fiumi di grappa distillata clandestinamente nella Val Brembana, fornisce all'umanità il suo interessante e sagace punto di vista: "Sono del parere che è meglio che uno si faccia le donne della sinistra che i culattoni, ma bisogna stare attenti quando si hanno delle cariche". A parte che all'epoca Bentruscoskij non aveva cariche ma era solo il leader dell'opposizione, ma che c'entra con tutto il bailamme scaturito dalla pubblicazione dei contenuti delle intercettazioni? Nulla, proprio nulla. Come nulla c'entra la Padania (pardon, Bandania) con il mondo reale e come nulla c'entrano i provvedimenti approvati dal nuovo, liberalissimo governo italiano con i reali bisogni degli italiani.

Si potrebbe andare tutti a manifestare in piazza in autunno (e non ora che fa troppo caldo), ma tanto in autunno ricominciano Buona Domenica e tutti gli altri programmi di punta della tv italiana, e dunque per l'italiano medio il problema non si pone nemmeno.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

tempi duri...:-) ma hanno senz'altro un lato (tragi)comico!
non deludi mai

Bale ha detto...

Le critiche sul linguaggio di Di Pietro provenienti dalla Lega (" Il tricolore lo uso per pulirmi il culo") sono sicuramente una perla.
Complimenti per il blog.

Anonimo ha detto...

Prima di tutto, il titolo è uno dei migliori di sempre. Ahaha, sei un genio!

Gli ultimi eventi hanno del grottesco, sembrano le scene che vivevamo a scuola uando l'onesto di turno spiava, ed il resto della classe gli dava addosso.

Il rammarico è che nel resto del mondo civilizzato le cariche pubbliche si dimettono se per un mese scordano di pagare le tasse sulla badante.
E da anni ci raccontano che siamo europei, in europa ed al passo con i tempi? Ma dove andiamo, dove ci presentiamo, che titoli abbiamo?

Intanto, la legge sulle intercettazioni, il lodo Schifani bis, e l altre 3-4 leggine che il buon governo, nell'interesse della società sia ben chiaro, ha ritagliato per l'ormai futuro papa, sono passate nell'indifferenza generale.
Maroni li scheda(e già che c'è gli tatua una bella scritta ROM in grassetto sull'avambraccio) e Berlusconi per parare il culo a Mills( = se stesso) caccia di galera: pedofili,IMMIGRATI CLANDESTINI, alcuni stupratori, medici killer,killer stradali...

In altri tempi, ed in altri paesi, sarebbero saltate le teste dei monarchi...ma oggi c'è Buona Domenica, come dici tu, ed alzare il culo costa fatica.

Anonimo ha detto...

Già, poi vuoi mettere il Pd in piazza? Con tutti i vecchi militanti che hanno perso non sanno nemmeno da che parte si comincia!
Cmq questo è il pericolo della personalizzazione della politica: un tempo uno votava DC, poi magari Fanfani andava in galera ma il voto alla DC restava.
Oggi invece, si identifica FI con Berlusconi, e attaccare lui significa attaccare direttamente il voto dei cittadini quindi può fare la vittima e gridare al comunista.
Che merda :(

accento svedese ha detto...

Direi che siamo già virtualmente fuori dall'Europa, e non solo perchè siamo usciti all'Europeo.
E' impensabile che certe cose possano accadere in un paese che si considera civile, è impensabile che la gente non reagisca nemmeno e non si renda conto di nulla. E' impensabile che si faccia passare il messaggio che lo scandalo sia ciò che ha detto Di Pietro e non ciò che è contenuto nelle intercettazioni ed è improponibile che si chiudano entrambi gli occhi su ciò che dicono certi esponenti della Lega (la schedatura per i Rom è una legge razziale, poche balle).
I veri problemi dei cittadini sono finiti nel dimenticatoio ed il brutto è che sembra che i cittadini non se ne accorgano nemmeno, presi come sono dalla nazionale, dalla gnocca, dalle auto e dall'abolizione dell'Ici.
Rido molto, ma per non piangere. Come rido per non piangere quando vedo Veltroni che non reagisce nemmeno e rimane alla finestra.