02 marzo 2008

L'AUDACE COLPO DEI SOLITI IGNOTI

Tira una brutta aria in casa Linea 77. Grandi polemiche ha suscitato infatti la coraggiosissima decisione del gruppo torinese di duettare niente popò di meno che con Tiziano Ferro, che a quanto pare (secondo le fiabesche voci fatte circolare ad hoc) è pure un loro grande fan ed è solito andare ai loro concerti incappucciato per non essere riconosciuto dal pubblico. Pazzesco.
Interpellati riguardo a questa vicenda i Linea 77 hanno dichiarato (con molta intelligenza, tra l'altro): “Sapevamo che ci sarebbero state proteste, ma un'artista non si deve limitare. E poi a noi è sempre piaciuto provocare. La vicenda è il triste riscontro del male del secolo italiano: la faziosità.” Parole sante, che sarebbero da incorniciare per quanto riescono a descrivere bene la situazione italiana: nella gente manca l'apertura mentale perché ognuno è più impegnato a curare il proprio orticello che a preoccuparsi degli altri, ma manca soprattutto lo spirito critico, dote che permette di comprendere che non sempre il proprio giardino è immune da difetti, problematiche e cazzivari.
La pietra della discordia è il brano Sogni risplendono, contenuto nel loro nuovo disco Horror Vacui. Un brano di maniera, qualcosa del tutto uguale al resto della loro produzione discografica, qualcosa in cui le parti vocali cantate da Tiziano Ferro sembrano appiccicate lì per forza, tanto per darsi un tono e (soprattutto) rispettare gli accordi presi con la casa discografica. Insomma, musica assolutamente innocua e che non giustifica per niente tutto il polverone che è stato alzato dai soliti fan duri e puri.
E qui un dubbio sorge spontaneo. Può una persona nel 2008 dichiararsi fan duro e puro di un gruppo come i Linea 77 ed incazzarsi per una collaborazione con Tiziano Ferro pretendendo di non risultare una macchietta? I Linea sono un gruppo che suona la stessa roba da una vita, lo stesso minestrone di chitarre ribassate e doppio cantato melodico/incazzato che dal 1998 ad oggi non è cambiato di una virgola. Roba che negli Stati Uniti è stata fatta prima e meglio ma che soprattutto è già vecchissima da almeno cinque anni. Massimo rispetto per il lavoro, i gusti e le opinioni altrui, ma io non vedo come ci si possa emozionare per un gruppo del genere. Come non vedo che differenza ci sia tra Tiziano Ferro e i Linea 77: anche Tiziano Ferro fa pezzi molto simili tra loro e a modo suo suona la stessa cosa da una vita, un errenbì che negli Stati Uniti è stato fatto prima, meglio e soprattutto è già passato di moda da tempo. Anche Tiziano Ferro come i Linea è prodotto, ingabbiato in uno schema dal quale per logiche discografiche non può uscire. Anche Tiziano Ferro un tempo pesava 111 chili come Nitto ed ora è magro come Emo, dunque è un chiaramente un morphing dei due cantanti del gruppo torinese.

Allo stato attuale delle cose, quindi, Tiziano Ferro e i Linea 77 sono la stessa cosa, ed allora perché scandalizzarsi se gli artisti in questione decidono di fare un agghiacciante marchettone e collaborare ad un brano? Al limite si può sempre acquistare il cd ed evitare di ascoltare la traccia in questione, ma evocare addirittura il tradimento in un caso del genere equivale a guardare il dito che indica la luna e non la luna, o qualcosa di simile.

30 commenti:

Anonimo ha detto...

Non condivido granchè.
Innanzi tutto l'italia è sempre stato territorio di idiozia e pregiudizio musicale. In italia non si possono ad esempio fare festival con artisti di diversa estrazione musicale senza rischiare che chi non piace venga lapidato sul palco dalla folla.
In italia se fai musica che nessuno ascolta sei un eroe, se sfondi e vendi un singolo a MTV (anche se è uguale a tutto quello che hai prodotto in precedenza) diventi uno stronzo.
In un paese come questo è normale che il fan dei linea 77 è convinto di ascoltare l'underground più peso e quindi sapere che i suoi eroi fanno un feat. con Tiziano "Mr. Classifica" Ferro gli fa girar le palle.
Tutto normale.
Tutto scontato.
Non concordo invece col discorso che fai sui linea 77. Verissimo che non hanno inventato niente, tuttavia quel che fanno lo fanno abbastanza bene, lo fanno in maniera direi tutto sommato coerente e non certo per cavalcare una qualche onda modaiola. Mi spiego, non è che è iniziato ad andare di moda l'HC e che son spuntati fuori loro come sta accadendo per tutti i gruppi pop-punk che si vedono adesso (New story, Vanilla Sky, Finley, ecc...), loro han sempre suonato HC e son riusciti, con una certa bravura direi, a ritagliarsi uno spazio nel panorama mainstream italiano senza snaturare totalmente la loro natura. Non è il mercato che li ha richiesti, son loro che si sono imposti e questo secondo me denota una certa bravura.
Specialmente se si suona roba che non è proprio fruibilissima...
O poi son pareri personali.

Anonimo ha detto...

non lo sapevo che i linea suonassero HC...vedi un po' che si impara a volte...

Anonimo ha detto...

scusa, cosa pensavi suonassero?

Anonimo ha detto...

Crossover (perche' si tratta di un misto di robe - metal, hc, wave, electtronica - su basi metal rockose). Si potrebbero anche definire "Deftones dei poveracci morti di fame con le mosche nel culo". Detto questo, "Ketchup Suicide" era un disco gradevole.

Anonimo ha detto...

Ricordiamo comunque che il primo gruppo che ha cominciato a mescolare i generi sono stati i Queen - mettiamo i paletti dove si deve, diamo a Cesare quel che e' di Cesare, mi raccomando! Perche' pure il crossover e' roba dei Queen!

Anonimo ha detto...

Già, per certi versi sono d'accordo con manq: in Italia sei figo finchè non vendi, appena hai un po' di successo perdi credibilità.

Però non posso non ridere del costante ritardo della nostra musica: i Finley fanno quello che i Blink 182 facevano nel 2000, i Linea 77 suonano come i Deftones nel 1996, i Lost sembrano i Franz Ferdinand (a livello estetico, eh!!!) del 2003, e così via.

Meno male che ci sono My Awesome Mixtape, Canadians, Perturbazione, etc, gruppi che, forse, nel 2014 un Pippo Baudo di turno presenterà come le sue "recenti" scoperte...

Anonimo ha detto...

Ho come l'impressione che, se nel 2000 2001, i Linea 77 venivano seguiti da chi ascoltava crossover o nu metal bla bla con due album più che dignitosi alle spalle, nel 2008 hanno come target l'alternativo medio fallito e un po' tamarro che ascolta i Lacuna Coil e i Rezophonics.

Sickboy

Anonimo ha detto...

Mah, io di metal, wave ed elettronica nei Linea 77 non ci vedo un cazzo.
Metal soprattutto.
Non credo abbiano un assolo in 5 dischi, tanto per fare un macro esempio.
Anche il continuo accostarli ai Deftones. Mah.
Per me restano una sana ed italizzata versione dei poison the well (per fare il primo nome che mi viene), quindi nulla più e nulla meno dell'HC new school che tanto andava in america nei late '90. Ultimamente un po' più moscetti e più fruibili, ma pur sempre di quella famiglia lì...

Anonimo ha detto...

Non ci sono assoli? E allora? Neppure nei Fear Factory! :) Io vedo l'elemento metal nel muro di chitarrone, elettronica e wave per certi arrangiamenti e melodie. I Poison The Well sono un buon gruppo di seconda fascia (cioe', non sono certo paragonabili a Botch, Refused, Turmoil, Snapcase o Quicksand, per dire) e sono duemila volte meglio dei Linea 77. O almeno, io la vedo cosi'.

Anonimo ha detto...

Nono, pure io la vedo così. :)
Però boh, i muri di chitarra dei Linea 77 per me sono puro e semplice HC. Tre accordi, niente più niente meno.
Voto dieci alla citazione per i Fear factory, perfettamente a tono, tuttavia boh, loro io li definirei metal e quindi vuol dire che al mio orecchio non sono accostabili ai L77. Nonostante la questione assoli. :)
Cazzo, i Botch!

Anonimo ha detto...

i linea fanno crossover da sempre...mi dispiace , ma l'HC e' ben diverso...bei tempi quelli di "ketchup suicide"...bei tempi...

Anonimo ha detto...

Manq: se la distinzione la fai puramente quantitativa, ok - dici tre accordi, hardcore. Ma allora seguendo questa tua stessa definizione, i padri fondatori dell'hardcore (Black Flag, Dead Kennedys, Bad Brains) non sarebbero piu' hardcore. :) Anch'io i Fear Factory li considero metal, e ci mancherebbe. Ma soono un esempio di gruppo metal senza assoli, e quindi che gli assoli non ci siano non dice molto. Come dice pure Sariti, hanno sempre fatto crossover.

Anonimo ha detto...

Snapcase e Quicksand, quelli si che erano gran gruppi, Orange 9mm è uno dei dischi più belli di sempre!!!
Consiglierei però di non perdersi troppo in sfumature su chi era o no Hc perchè aveva o meno gli assoli... anche per me i L77 fanno crossover e basta, incrociando suoni metal/HC a cantato hip hop, punto e stop.
Il resto, IMHO, sono etichette da rivista specializzata (o peggio, da scaffale di supermercato).

Anonimo ha detto...

Chiedo venia, il commento anonimo qui sopra è mio.
PS ma perchè, se un gruppo metal non fa gli assoli non è più metal? Cosa??? :)

Anonimo ha detto...

Lollodj, io son d'accordo con te - mia gli assoli son determinanti per la definizione. Allora scoprireri che i Fear sarebbero un gruppo metal! In realta' basta ricordare che sono fr ai piu' grandi dell'universo, e tanto basta.

Anonimo ha detto...

Adesso non è che voglio insistere, per carità, tuttavia pure loro si son sempre definiti HC.
Ai tempi di Too much happiness addirittura "happy-core" per essere precisi.
Detto questo l'HC sarà pure ben diverso, non voglio nemmeno aver la pretesa di dire di saperne a riguardo, però posso garantire che proprio proprio a digiuno del genere non sono (e il buon federico lo può confermare). Se per HC mi tirate fuori i Dead Kennedies siamo d'accordo che non c'è paragone. Ma HC è anche tanto tanto altro.
I Gorilla Biscuits non sono i Dead Kennedies che non sono gli Shai Hulud che non sono i Poison the Well che non sono i Refused che non sono i primi Darkest Hour che non sono i primi Dillinger Escape Plan che non sono i Converge che non sono milioni di altre tipologie diverse di suono.
Eppure tutta sta roba è HC, nè più nè meno.
Poi per carità, visto che crossover è tutto e niente possiamo pure dire che son crossover, non voglio certo convincere nessuno. Mi piacerebbe capire che generi mischiano per dire che son crossover però, perchè io che li ascolto da un po' non ci trovo nulla di metal, nulla di elettronico, nulla di nulla che non sia l'hc new school a due voci.
Anzi, visto che va molto la sicurezza di aver ragione, dico proprio che il crossover è tutt'altra cosa.

Anonimo ha detto...

Leggo solo ora gli ultimi commenti.
Hip-hop proprio no dai...

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda, si definisce "crossover" tutto rock quel che mescola le influenze piu' disparate, anche alle antitesi in teoria, in un contesto di rock estremo. Quindi si puo' parlare di Candiria, Suicidal Tendencies o Ministry, e saremmo sempre nel giusto. Non vedo particolarmente hc i Linea 77 perche' privi di una reale ostilita', di un reale impeto, di un vero spirito battagliero, "confrontazionale". Semrpe che sia riuscito a speigarmi, eh...
Riguardo all'hc, certo, c'e' la scuola vecchia e quella nuova e quella media. A me piace che le cose si rimescolino e s'intorbidiscano, quindi non sto certo a sindacare su questo. Ti avevo tirato in ballo DK etc. per confutare il tuo discorso dei "tre accordi e via", tutto li'! :)

Anonimo ha detto...

L'hardcore... fa schifo, ma anche lui non può che esser stato inventato dai Queen: "Stone Cold Crazy" oltre al metal ha inventato pure l'hardcore, due generi che fanno schifo perche' i gruppi che li suonano hanno copiato dai Queen senza essere al loro livello, ed eccoti i risultati.

accento svedese ha detto...

Per come la vedo io l'hardcore più che un suono o un genere musicale è un'attitudine. Non scendere a compromessi, fottersene, fare la propria cosa senza curarsi troppo del resto. Ed ecco che possono essere hc cose più melodiche (e disimpegnate) come i No Use For A Name, cose più elaborate (ed impegnate) come i Refused, cose più metallone (ed a modo loro impegnate) come gli Earth Crisis, cose assolutamente fascistoidi come gli One Life Crew e i Pitboss 2000. Quello che conta è quanto una band ci crede, il suono passa in secondo piano.
Non so se i Linea 77 una volta potessero essere definiti hardcore, so solo che ora non sono harcore - sempre intendendo con il termine hardcore un'attitudine. E non perchè hanno avuto successo. Un gruppo può avere successo di vendite e restare assolutamente hardcore mantenendo intatta la propria credibilità. Perchè hanno scelto di replicarsi all'infinito, di non rischiare. Perchè nonostante la struttura dei pezzi sia fondamentalmente la stessa hanno perso tutta la rabbia, i suoni sono belli ma non grondano più sangue. Sono assolutamente innocui ed inoffensivi, roba adatta più al ragazzino quattordicenne in cerca di emozioni forti che oggi ascolta i My Chemical Romance, domani i Linea e dopodomani magari Le Vibrazioni, ma in ogni caso difende a spada tratta i propri idoli del momento da critiche e cazzivari. Lo stesso ragazzino che non accetterebbe festival con artisti di diversa estrazione musicale, tanto per dire.
Quanto al discorso del successo, a me non dà assolutamente fastidio che un gruppo indipendente abbia successo di massa. Ben venga il successo di massa e/o la partecipazione all'Mtv Day, ma se poi questo gruppo inizia a plastificare il suono e l'attitudine deve aspettarsi anche le critiche dai tipo come me.
Che poi, a dirla tutta, magari messo di fronte ad un sacco di bei soldoni finirei per plastificare la mia musica/attitudine pure io. :)

Va da sè che non posso che dar ragione a Braian Ghei, permettendomi pero di fargli notare che i Queen oltre all'hardcore e al crossover hanno inventato anche l'hip hop. Per la precisione con il pezzo Bicycle Race.

Anonimo ha detto...

Sull'atteggiaggio, si, anche se si presuppone una certa impattosita' aggressiva alla base (che poi ci si accompagni la melodia o meno e' un altro discorso). Altrimenti, pure che so, Nina Nastasia sarebbe hardcore :) !

Anonimo ha detto...

Inutile insistere perchè, come fortunatamente ancora si può fare, ognuno ha la propria idea.
Preciso solo che parlando dell'italia incapace di accettare festival multigenere o che sputa su tutto ciò che vende, ovviamente, non mi riferivo al post, ma alla situazione che vuole critiche ai Linea 77 quando fanno un feat con Ferro e non quando lo fanno coi subsonica, sfornando in entrambi i casi due pezzi "da classifica".
I subsonica però sono alternativi e la cosa quindi non sconvolge... :P
Ribadisco, la critica non era rivolta a federico (rileggendo il mio primo intervento inizio a dubitare di essere stato chiaro).
Bella.

Anonimo ha detto...

Tanto di cappello a Federico che ha trovato in due parole la giusta definizione di Hc... attitudine, da quanto non ne sentivo parlare :)
Manq, era da tempo che non affrontavo una bella discussione musicale - su questa musica - con gente anche più preparata di me, è sempre piacevole, ma credo che nessuno volesse imporre la propia idea: si chiacchiera, suvvia! ;)

Anonimo ha detto...

Sissì, pienamente concorde.
Intendevo dire che, sebbene il mio istinto volesse farmi scrivere l'ennesimo commento con "i L77 fanno HC", forse era il caso di lasciar perdere per non farmi mandare a cagare... :P
Anche a me queste discussioni piacciono sempre.
E poi io non sono così preparato. Ascolto tanta roba, ma da li a capirne...

Anonimo ha detto...

Sabato ero all'estragon a sentirli e sono sempre loro, il passaggio ad una major li ha un po' ingabbiati, neanche a farlo apposta è la stessa dei vanilla sky.
Il loro suono indie è scomparso con Evoluzione, e però devo dire che dal vivo le canzoni storpiate nel disco le fanno incazzate come succedeva anche con i blink o altri gruppi è per questo che preferisco spendere dei soldi per un concerto più che per un disco!!!!

accento svedese ha detto...

@ niccolò: effettivamente ho tralasciato l'impatto, una delle caratteristiche fondamentali dell'hardcore. Chiedo venia! :)

@ manq: avevo capito, tranquillo! è solo una precisazione che volevo fare per completare il discorso.
Tra l'altro mi par di aver letto in giro che i fan dei Linea si incazzarono anche per il duetto con i Subsonica, segno che da quelle parti l'apertura mentale manca del tutto. :)

@ lollo: grazie. E' un tema che sento molto, sono contento che tu abbia apprezzato!

@ crossoverboy: magari è solo perchè dal vivo riescono a far quello che vogliono ,e quindi possono suonare più pesanti. Se lo facessero su disco spaventerebbero i genitori dei loro piccoli fans. :)

Anonimo ha detto...

@accentosvedese: non si finisce mai di imparare. Non pensavo di dover scoprire nuove invenzioni musicali dei Queen, ma questa di "Bicycle Race" mi ha aperto nuovi orizzonti. E dunque, nuova tacca alla lista delle idee e influenze fondamentali dei Queen sulla musica moderna. Alla faccia di voi detrattori.

accento svedese ha detto...

Ora che ci penso bene, con il video di Bicycle Race e le relative ragazze nude che giravano in bici hanno pure inventato il porno soft. Grandissimi Queen, perchè continuo a sottovalutarli?
http://it.youtube.com/verify_age?next_url=/watch%3Fv%3D1QyXiR4HP8k

Anonimo ha detto...

Scusate se torno sul discorso, ma giusto per curiosità mi son procurato l'ultimo L77.
Prima traccia: the shape sound of blades.
Cazzo.
Metteteci gli aggettivi che volete: frocio, finto, plasticoso, da classifica o quelchevipare, ma questo è HC.
Non c'è storia.
:P

accento svedese ha detto...

Non è malaccio, ma è sempre la stessa minestra. A questo punto non so più se suonino per passione o per il cash.