Capelli pettinati con la pece, Lanfranco Pace
pigrecomezzi, il predellino suona sempre due volte, il giornalismo all'americana che sublima in giornalismo all'amatriciana, la menzogna diventa realtà, il contradditorio questo sconosciuto, domande scomode accomodate, oltrepassare la soglia del ridicolo, l'ultimo comunista nel senso sovietico del termine, il blocco liberale che si sblocca, la tribù delle libertà.
In poche parole, Silvio Berlusconi
intervistato da Giuliano Ferrara ad Otto e Mezzo. Un'esperienza a tratti psichedelica.
Ho addirittura il sospetto di aver visto apparire per pochi istanti il presidente venezuelano Chavez, ma forse era solo un messaggio subliminale.
13 commenti:
Non ho visto la puntata, mi sarei incazzato troppo e mi sarei ribucato lo stomaco di gastrite.
Immagino solo lo schifo, le balle e le porcate che si saranno sprecate.
E' interessante notare la parabola di Ferrara: radicale, comunista, socialista, forzista, ora cattolico... insomma, va dove tira il vento. Un esempio di coerenza per i nostri figli.
è un uomo che davvero, guarda, riesce a farmi perdere la pazienza in una maniera assurda!
è un servo, vale meno di una pezza da piedi...e la cosa assurda è che lo sa, ma fa finta d essere un grande giornalista, un rivoluzionario della parola...se poi gli metti difronte il padrone..beh diventa tipo fantozzi con il capo...scene RIDICOLE!
non precisamente cattolico:
(A)teo-Con
un giochetto di parole che solo dalle nostre parti ha qualche speranza di stare in piedi.
@ lollodj: solo balle, panze (quella di Ferrara)e panzane. Una roba talmente clamorosa che ridevo di gusto. Quando Berlusconi ha detto che è normale che i responsabili di reti concorrenti si sentano è stata l'apoteosi.
Ferrara, di solito così baldanzoso, era un agnellino e faceva domande prevedibilissime. Veri e propri assist per permettere al cavaliere di sfoderare i propri cavalli di battaglia.
Ferrara ha avuto una parabola interessante. Ho sempre avuto il sospetto che tendesse semplicemente a saltare sul carro del vincitore senza crederci minimamente, ma non sono in grado di dimostrarlo. :D
@ tommygun: a me il suo programma piace, quando non invita Berlusconi è un interessante programma di approfondimento politico, unico nel suo genere. Quando c'è il cavaliere la rumba cambia.
Ferrara mi sta sulle scatole ma (sotto sotto) contemporaneamente mi piace. Forse sono masochista. :D
L'elefantino è molto intelligente, ma visto come si comporta, la sua intelligenza è un'aggravante. Se la tira molto, ma quando c'è il padrone diventa un agnellino... :D
@ pibio: solo da noi può esistere una definizione del genere. L'Italia è la terra di chi vuol essere tutto e contemporaneamente il contrario di tutto. :D
@ tommygun: errata corrige. Dire che Ferrara mi piace è esagerato. Mi piace il suo programma e lui ha la capacità di farmi pensare, anche se non condivido un briciolo di quello che dice.
L'ho guardato volentieri. Come quasi sempre.
Ferrara sotto le stelle?
(commento minimalista ma carico di significati)
Mi sembra che la puntata di stasera con Veltroni abbia pareggiato un po' i conti.
@ onanrecords: lo si guarda, però mi ha dato l'impressione di essere "intimidito" di fronte a Berlusconi. Non era pungente come al solito.
La puntata con Veltroni l'ho vista per 5 minuti e mi sembrava diverso, ma mi riservo di vederla tutta per esprimere un giudizio.
@ felson: commento che dice tanto. Quella sera Ferrara era davvero sotto le stelle. O davanti ad una stella. :D
No use for a name???
Esatto, proprio loro. La citazione ci stava a pennello. :)
"il predellino suona sempre due volte"
Lol! Ma vi ricordate gli esordi in RAI di Bretelle Rosse?
Mi rendo conto che "Il predellino suona sempre due volte" è troppo delirante. :D
Me li ricordo gli esordi di Ferrara. Ero piccolo ma mi pare che fosse un bel programma.
Lui aveva i capelli lunghi e mi ricordo pure una puntata sullo sport presentata da lui in tuta da ginnastica.
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