06 novembre 2007

GRANDE SPINTA SULLA FASCIA DESTRA

Vorrei tranquillizzare tutti coloro che continuano ad arrivare a questo blog cercando notizie su Umberto Previti, il mio vero idolo calcistico. Umbertino è un grandissimo portiere, e non è assolutamente raccomandato dal suo caro papà Cesare Previti. Ha grandi mezzi tecnici e sicuramente merita il posto alla Lazio. Anzi, meriterebbe una squadra più importante e, perchè no, la nazionale. Il tempo gli darà ragione e farà tacere le malelingue. Ormai è pronto per una gloriosa carriera, e queste intercettazioni stanno lì a testimoniarlo. Voglio sottolinearlo ancora una volta: chi pensa il contrario è il solito comunista che vede sempre tutto negativo e scende in strada a spaccare bancomat e vetrine.
Abbiamo la fortuna di essere al cospetto del nuovo Ragno Nero, dobbiamo solo esserne fieri.

Umberto sei tutti noi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Eheh! Direi che con lui in porta siamo dati per vincenti anche ai prossimi mondiali!

Ma una curiosità, il ragno nero non era Cudicini, del Milan?

Anonimo ha detto...

il ragno nero era il leggendario Lev Yashin, l'unico portiere che abbia mai vinto il pallone d'oro.

pibio

il Ratto dello spazio ha detto...

dal momento che il padre è stato ministro della difesa ("ministro della difesa? ma dici davvero? si, cazzo, ministro della difesa... ma in che cazzo di paese vivete?", conversazione avuta dal sottoscritto con un abitante di betelgeuse),
quale miglior estremo difensore di lui?

p.s.
scherzavi su d'alema, vero?

accento svedese ha detto...

@ alberto: dato gli appoggi che ha, potremmo anche rivincerli.

@ pibio: povero Yashin, si starà rivoltando nella tomba per il paragone che ho fatto! Mi dispiace ma non ho resistito. Ragno Nero nel suo caso ci stava proprio, e non solo per il colore della maglia. :D

@ ratatouille: non ci posso credere che Previti sia stato ministro della difesa. Ogni tanto ci penso e mi vengono i brividi.
Con un padre come Previti, non può che essere un grande estremo difensore. Però, della porta o dell'interesse di uno in particolare?

Nel commento al tuo post, su D'Alema in parte scherzavo, in parte no. :D

Dario ha detto...

Che stile, che classe, che gente squisita! Rallegriamoci. Meritano veramente l'alto prestigio che hanno raggiunto.
(ps e al limite si può pensare che magari Umberto è bravo davvero, e ha solo la colpa di ritrovarsi un padre così che madre natura gli ha dato).

matte ha detto...

non ho niente da aggiungere se non che questo e' il post ideale per inaugurare il mio nuovo avatar

accento svedese ha detto...

@ dario: magari è bravo sul serio, ma se fosse tanto bravo non avrebbe bisogno di pressioni per giocare. Senza dubbio viene da una famiglia di gentiluomini, e la sua carriera sarà fortemente influenzata da questa sua caratteristica.

@ matte: ci sta. Rinat Dasaev ci sta sempre